Umbertide, operazione antidroga dei carabinieri: 3 pusher arrestati e 6 indagati

Una vera e propria centrale dello spaccio quella scoperta dai Carabinieri della Compagnia di Città di Castello a Umbertide. Importante il bilancio della maxi operazione iniziata un anno fa e terminata in questi giorni: due persone in carcere, una ai domiciliari e sei indagate. I militari dell’Arma hanno smantellato una rete di spaccio molto articolata sul territorio dall’Alta valle del Tevere e che vedeva protagonisti soggetti pericolosi come i due finiti in carcere anche per il reato di estorsione. Tra i tanti episodi accertati e documentati dagli investigatori c’è anche quello in cui i due avrebbero preso a calci e pugni un consumatore che aveva accumulato un debito nei loro confronti. Insomma, pusher che non avevano scrupoli nel recuperare i debiti non saldati dai clienti. Gente spregiudicata, priva di remore. I Carabinieri hanno documentato una quarantina di episodi di cessione di droga, hanno sequestrato circa 120 grammi di cocaina e 150 grammi di crack. Diversi clienti sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia e altri potrebbero essere segnalati nei prossimi giorni. Un gruppo che si muoveva con prudenza per evitare l’attenzione delle forze dell’ordine. La droga veniva nascosta in posti insospettabili dove non poteva cadere l’attenzione degli investigatori. In un caso la droga era nascosta sopra gli ingranaggi del vano ascensore di un condominio. Alla fine però hanno avuto ragione i Carabinieri, ha vinto la professionalità dei militari dell’Arma e la loro generosità . Il colpo assestato è importante e profondo e non si possono escludere anche ulteriori sviluppi.