Aucma porta Kaki King a San Francesco al Prato

Tutto pronto a Perugia per ospitare la prima tappa del tour italiano di Kaki King che celebra il 20esimo anniversario del suo primo album “Everybody loves you”. L’appuntamento, nell’ambito della stagione Tourné 2023/2024 promossa da Aucma e Mea Concerti, per l’occasione realizzato in sinergia con il Comune di Perugia, prenderà il via all’auditorium San Francesco al Prato martedì 15 novembre alle 21.

«Avevo circa 19 – 20 anni quando ho scritto la maggior parte delle canzoni di “Everybody loves you”. Era un periodo strano e solitario. Quando riascolto o suono quelle canzoni, sento sicuramente qualcosa, c’è ancora quel forte desiderio di conoscermi e per capire chi sono oggi. Suonare dal vivo è la gioia più grande, una parte della magia è vedere i fan che erano presenti fin dall’inizio e che ora portano i loro figli a vedermi suonare. È un magnifico onore per me». La chitarrista e compositrice statunitense porterà in scena un nuovo show in cui troveranno spazio i brani preferiti dai fan: da “Night after sidewalk” a “Fortuna” per un momento di condivisione di musica e storie inedite sulla creazione del disco e il suo significato.

Un periodo «strano e solitario – ricorda Kaki King in merito a quei momenti – mi ero trasferita a New York per frequentare l’Università, ma non riuscivo a trovare la felicità nei corsi che stavo seguendo o con i miei amici. La città stessa è stata una grande fonte di ispirazione. Non avevo mai vissuto in mezzo a così tante persone e camminare per strada era un’avventura per me. Quando riascolto o riproduco quelle vecchie canzoni, sento sicuramente un desiderio: stavo facendo del mio meglio per capire chi fossi».

Osservare Kaki King dal vivo, intenta a pizzicare le corde della chitarra, diventa un’esperienza sia musicale sia visiva: i paesaggi sonori nati degli arrangiamenti di Kaki King, indiscussa maestra nel suo genere, diventano intrecci suggestivi e onirici in cui le trame strumentali tendono a decostruirsi e ridefinirsi ad ogni battuta.

Ripensando alle registrazioni di “Everybody loves you”: «Ho registrato con amici in vari studi e ho mantenuto il tutto estremamente semplice: un microfono posizionato leggermente sopra la chitarra. Molte registrazioni di chitarra acustica all’epoca avevano un sacco di riverbero aggiunto, mentre io volevo l’opposto. Volevo che suonasse come se l’ascoltatore fosse seduto direttamente di fronte alla chitarra. Questo mi ha portato a esplorare molto quel suono diretto e frontale negli album futuri».

Kaki King è nota per infondere ad ogni canzone quel suo approccio percussivo che si mischia a derive jazzistiche e accordature multiple al fine di creare una tale varietà di melodie che trovano negli spettacoli dal vivo la massima rappresentazione di queste caratteristiche.

Tra le sue collaborazioni figurano quelle con il cantante e chitarrista dei Foo Fighters Dave Grohl, Natalia Lafourcade e l’attore Sean Penn per il suo film “Into the wild” (nominato ai Golden Globe per la categoria Best Original Score). Si è esibita in venue del calibro di Kennedy Center, Mass MoCA, London Jazz Festival, Nyuad Arts Center compresa la prestigiosa Carnegie Hall di Londra portando sul palco le musiche dal suo progetto “Modern yesterdays” in un programma con nuovi arrangiamenti orchestrali dei suoi brani da parte del compositore D. J. Sparr e le proiezioni video artistiche di Attilio Rigotti e Orsolya Szantho.

Kaki King si è anche cimentata nella creazione di diverse colonne sonore per film e tv tra cui “August Rush” e “Into the wild”, per il quale ha ricevuto una nomination ai Golden Globe per la migliore colonna sonora originale. Si è esibita con sinfonie e gruppi da camera e ha registrato un album in collaborazione con l’Orchestra da Camera Porta Girevole, commissionato dal Berklee College of Music.

Prevendite su circuiti TicketItalia e TicketOne

PREMIO “CROWFUNDING PER LA CULTURA 2023” PROMOSSO DALLA RETE DEL DONO

Intanto Aucma, sempre al lavoro anche durante la stagione invernale per costruire il cartellone estivo del festival di arti performative, partecipa, proprio con Suoni Controvento, al premio “Crowfunding per la Cultura 2023”, promosso dalla Rete del Dono. Il progetto è una campagna di crowfunding volta a finanziare la valorizzazione e la tutela del settore artistico, culturale e creativo, in particolare l’ottava edizione che prenderà il via nell’estate 2024, con l’obiettivo finale di 20mila euro.

Per partecipare e far vincere il Festival, basta collegarsi al portale Rete del Dono (https://www.retedeldono.it/en/progetti/aucma/suoni-controvento-ottava-edizione), entro il prossimo 31 gennaio, ed effettuare una donazion dell’importo che si preferisce.

Sito ufficiale www.meaconcerti.it