Da Pansa a Pavese sulle note di Bach: proseguono gli incontri de “La parola ai lettori”

BEVAGNA – Prosegue a ritmi serrati la programmazione de “La parola ai lettori”, l’iniziativa di un gruppo di volontari dell’area culturale del Comune di Bevagna che prevede una serie di incontri per leggere, condividere e dibattere sui temi portanti dei libri che vengono scelti di volta in volta. L’ultimo appuntamento in ordine di tempo è stato quello di lunedì 18 marzo, quando si è rinnovata l’atmosfera unica che si respira quando si svolgono gli incontri in biblioteca. L’occasione questa volta è stata offerta dalla riflessione arricchita dalla lettura di brani del testo “I figli dell’aquila” di Giampaolo Panza, eseguita dai lettori Carlo Cappotti e Rita Manecchi. Una coppia fortemente in simbiosi che è riuscita a spaziare dal mondo classico, ad un Pavese fortemente calato nella lettura realistica di una umanità che non conosce confini. Le note della flautista Cristina Palomba hanno accompagnato gli intervenuti, favorendone una “appropriazione” ancora più personale. La proposta musicale ha spaziato nel repertorio di Bach durante le riflessioni, per predisporre l’intero gruppo al momento di scambio e “ricreativo” sulle note frizzanti di Piazzolla. L’aperitivo a cura di Vittorio di Ottavi Mare, accompagnato dal tradizionale Grechetto dell’azienda vitivinicola di “Terre dei Nappi” ha concluso l’appuntamento, invitando tutti al prossimo del mese di aprile. Il tardo pomeriggio è riuscito ad offrire un significativo modello di forte sinergia del territorio bevanate: a tutti i partecipanti a vario titolo i più sentiti ringraziamenti da parte dell’amministrazione.