Isuc presenta i volumi sulla storia dell’Umbria

PERUGIA – Nella Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia, sono stati presentati i due volumi de “La Regione e l’Umbria. L’istituzione e la società dal 1970 a oggi”, curati dal presidente dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc) Mario Tosti, e dal presidente del Centro studi giuridici e politici della Regione Umbria, Marco Lucio Campiani. Alla presentazione ha preso parte anche Nicoletta Moretti in rappresentanza dell’Agenzia Umbria Ricerche (Aur), che ha collaborato al lavoro insieme all’Università di Perugia, all’Università per stranieri e alla Giunta regionale.

“Questi due volumi – ha spiegato Tosti – raccolgono saggi che ricostruiscono le vicende politico-istituzionali ed economico-sociali dei primi cinquant’anni di attività della Regione. Un periodo nel quale si è visto il sorgere e il dispiegarsi dell’attività del nuovo ente e l’Umbria passare dalla prevalenza della mezzadria alla modernizzazione. Una storia che non è celebrativa. I volumi mettono in evidenza un’evoluzione importante, di un territorio che negli anni Settanta aveva un impianto arcaico e che poi è stato capace di essere all’avanguardia, come gli anni Ottanta e Novanta, per quanto riguarda i trasporti, il sociale e la sanità. Poi c’è stata la grande crisi del 2008 che ha provocato uno scossone che ha messo in difficoltà l’Umbria e che ha travolto le strutture tradizionali. Spesso la risposta delle istituzioni è stata lenta. Lento anche l’inserimento dell’economia umbra nelle prospettive europee. Comunque emerge il quadro di una Regione che ha le potenzialità per superare questa crisi e ha le risorse per tornare ad essere una protagonista almeno dell’Italia mediana. Questo lavoro è stata anche l’occasione per mettere a posto l’archivio storico della Regione”.

Nel suo intervento il presidente del Centro studi giuridici e politici della Regione Umbria, Marco Lucio Campiani, ha sottolineato come questa iniziativa sia stata voluta dalla Giunta regionale “che ha dato mandato all’Isuc e al Centro studi di operare con la massima libertà. Si tratta di un lavoro scientifico degno di attenzione, di un’iniziativa rilevante che ha visto per la prima volta collaborare i due istituti”.

SCHEDA

POLITICA E ISTITUZIONI, a cura di Campiani, prende in esame il sistema politico locale e il succedersi delle dinamiche elettorali, mentre ricostruisce l’evoluzione dell’insieme delle classi dirigenti regionali. Le dinamiche istituzionali sono poste in relazione ai mutamenti statutari dell’ente Regione, mentre la programmazione regionale viene analizzata in relazione alla riorganizzazione dello Stato sociale e alle politiche europee. Tra luci e ombre si guarda al passato, perché dall’ormai cinquantennale storia istituzionale dell’autonomia regionale si possano ricavare stimoli e indicazioni per andare avanti, con i dovuti aggiornamenti e le necessarie correzioni, nel perseguimento di ulteriori traguardi.

ECONOMIA E SOCIETÀ, a cura di Mario Tosti, analizza invece il sistema economico e sociale attraverso i mutamenti nell’assetto agricolo, industriale e del settore terziario nel suo complesso, con particolare attenzione al sistema imprenditoriale e della ricerca, attraverso l’analisi del quadro demografico, della trasformazione delle famiglie e della rappresentanza femminile. Uno sforzo affrontato con la consapevolezza che l’Umbria sta attraversando un periodo di recessione. La crisi che dal 2008 va avanti, e che sembra aver colpito più duramente l’Umbria che il resto del Centro Italia, può essere superata solo rilanciando le risorse della cultura, le attività turistiche e il terziario presenti nella regione, ripotenziando opportunamente la base produttiva industriale, nella consapevolezza che ciascun territorio, portatore di proprie peculiarità, dovrà essere protagonista della ripresa.