Perugia, ciclo di incontri on-line dedicati alla Città di Perugia

Perugia – Il Gruppo Progetto Perugia ha inaugurato un ciclo di incontri on-line dedicati alla Città di Perugia, ai progetti che la riguardano, agli aspetti cui prestare attenzione ed alle idee da mettere in campo; il primo di questi incontri dal titolo “Progetto Perugia e la città” si è tenuto ieri Giovedì 14 gennaio alle ore 21.00 su piattaforma Zoom.

L’iniziativa ha visto la partecipazione dei consiglieri comunali, assessori e candidati, nonché alcuni sostenitori della lista civica che alle ultime elezioni amministrative ha ottenuto il 15% dei consensi risultando, insieme al Gruppo Lega, la lista più votata della coalizione di centrodestra.

“La crisi economica che la pandemia sta determinando ha minato situazioni aziendali già precarie causandone la chiusura, molte altre saranno le attività del nostro territorio che forse conosceranno lo stesso destino. Questa crisi economica si accompagna ad una forte crisi della politica e ad un’incertezza che rischia di creare un immobilismo che certamente non favorirà la ripartenza economica e sociale– ha affermato il consigliere comunale Cristiana Casaioli, incaricata dalla assemblea del ruolo di coordinatrice politica di Progetto Perugia – Quello che emerge chiaramente è soprattutto l’esigenza della gente di essere ascoltata, di conoscere e di partecipare alle scelte che la riguardano, che possa riaccendere la speranza e la fiducia e che sia espressione della società civile. Per questo noi vogliamo adoperarci per rafforzare il nostro ruolo sul territorio, cercando di dialogare con cittadini, associazioni, e tutte quelle realtà che condividano i nostri valori, per rappresentare tutti insieme quelle istanze che oggi sembrano dimenticate e proporre così la nostra visione della città”.

Il prossimo appuntamento è stato già calendarizzato per il giorno 26 gennaio con gli interventi programmati dell’assessore Edi Cicchi e del consigliere comunale Nicola Volpi, che parleranno delle politiche sociali e dei progetti per i giovani, con la costituzione di gruppi di lavoro allargati anche a movimenti e persone che vorranno collaborare con il gruppo consiliare e con gli assessori.