Presentato il libro “Il cibo buono. C’è più gusto a nutrirsi bene”

Con il tema guida “l’alimentazione buona previene tante malattie” e’  stato presentato il libro “Il cibo buono. C’è più gusto a nutrirsi bene” volume che in 245 pagine  descrive, attraverso numerose ricette e consigli , come a livello alimentare è possibile gestire sia la parte economica che quella ancor più importante nutrizionale; quest’ultima contribuisce non poco ad una aspettativa di vita in salute maggiore rispetto a una popolazione con carenze alimentari.

L’opera editoriale e’ stata realizzata da Antonella Viola, immunologa,  professoressa ordinaria di Patologia generale presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Padova e direttrice scientifica dell’Istituto di ricerca pediatrica (IRP-Città della Speranza),  autrice di oltre 100 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali ; e Daniele Nucci , dietista con Laurea Magistrale in Nutrizione Umana con un passato da cuoco professionista. Oggi è Ricercatore Sanitario all’Istituto Oncologico Veneto IRCCS di Padova, dove segue protocolli di studio volti alla prevenzione dei tumori, attraverso la modifica degli stili di vita, avvalendosi anche di interventi di culinary medicine. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali. Inoltre e’  membro della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) e del board ristretto del gruppo di lavoro Alimenti e Nutrizione della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItl). A mediare la presentazione all’incontro di Casaglia e’ stata la Dott.ssa Vincenza Gianfredi, medico specializzato in igiene e medicina preventiva.

«L’intento del libro – hanno spiegato gli autori  – è quello di offrire una panoramica sull’importanza delle nostre abitudini alimentari di consumo con ricadute sia  sulla salute dell’uomo che per quella dell’ambiente, cercando di restituire un’immagine che non è più quella di pietanze che possano salvarci da cibi deleteri, ma piuttosto di trovare un’armonia e una consapevolezza nella scelta degli alimenti che compongono la nostra dieta”.   Tra i capitoli si legge  “dieta mediterranea”, quella che attualmente, a livello scientifico, dà i maggiori risultati positivi in termini di salute umana, di prevenzione di molte patologie, dalle cardiovascolari all’ictus, ai tumori e anche all’ambito della patologia mentale, ma anche lo stile alimentare e di vita che dà ottimi risultati in chiave di sostenibilità. Oggi la parola sostenibilità non deve essere solo alla moda, ma deve essere un obiettivo fondamentale sia nella sostenibilità alimentare sia in quella ambientale.

Attraverso il  libro  si vuole dare il messaggio di porre maggiore attenzione alle scelte che si fanno in ambito alimentare ed è importantissimo avere la cura e le preparazioni alimentari delle pietanze perché attraverso le mani e la scelta degli alimenti passa anche gran parte della salute delle persone.

Il libro   tocca alcuni punti chiave dell’alimentazione che tutti dovremmo seguire: il legame tra Dieta Mediterranea e sostenibilità; la relazione tra cibo, microbiota e sistema immunitario; il ruolo dell’alimentazione per quanto riguarda il controverso tema delle intolleranze e delle allergie e molto altro ancora.

E poi: dalla colazione alla cena, cosa deve contenere un piatto completo e bilanciato? Se non si vuole fare un pasto completo è meglio scegliere un primo, un secondo, o un piatto unico? È giusto demonizzare il dessert?

Il libro risponde a queste e ad altre domande, presentando ricette e menu appositamente studiati per garantire un alto livello di benessere, sempre con un occhio alla sostenibilità.

Inoltre, fra le pagine troviamo brevi pillole che sfatano i “falsi miti” dell’alimentazione.  All’incontro il pubblico  a chiesto se è vero che le uova fanno aumentare il colesterolo? II famoso “bicchiere di vino” a pasto è davvero una pratica salutare? Per dimagrire bisogna eliminare i carboidrati? Esaustive sono state le risposte dei due autori/ricercatori che hanno fatto del benessere e della salute della persona il loro campo di studio.

Alla domanda del pubblico sul perche’ scrivere un libro sulla nutrizione, Daniele Nucci ha cosi risposto : “Le ragioni sono molte e tutte importanti. Il cibo puo’  infatti essere uno dei più potenti alleati della nostra salute, fornendoci l’energia e la materia necessarie per costruire il nostro corpo e mantenerlo sano, permettendoci di combattere infezioni, riparare ferite, rigenerare tessuti. Inoltre – ha aggiunto –  attraverso l’attività della comunità microbica che vive nel nostro intestino  il cibo può direttamente regolare il sistema immunitario, indirizzandolo verso la giusta strada della protezione, impedendogli di diventare troppo aggressivo.  La nostra speranza – ha concluso Viola – è che questo sia un libro utile  a combattere la disinformazione scientifica sulla nutrizione, a far capire come mangiare con gusto e con intelligenza, e a ritrovare quell’equilibrio dentro e fuori di noi che purtroppo, negli ultimi decenni, abbiamo perso”. A conclusione della presentazione molte copie del libro sono state autografate dagli autori.