Il Foligno vince sul campo del Montespaccato per 2-1

Roma – Il ritorno in campo dopo lo stop per il Covid-19 coincide con una bella vittoria del Foligno: il mese di inattività non appanna i Falchi, che offrono un’ottima prestazione sul campo del Montespaccato e portano a casa un 2-1 meritato. Colpiti a freddo, i bianco-azzurri hanno avuto la personalità di reagire di fronte a un avversario aggressivo e tosto. Piano piano, con il gioco, la squadra di Armillei ha saputo costruire il successo, arrivato al 91’ con una magia di Zerbo – autore di una doppietta – dopo una ripresa praticamente giocata a senso unico. Bianco-azzurri che si confermano “squadra da trasferta”, con 7 punti ottenuti in 3 gare.

LA SFIDA – Sfida che sin dalle prime battute regala spunti interessanti: già al 3’ l’ex Rinaldi dal limite va al sinistro, ma Meniconi in tuffo manda in corner. Foligno che però non sta a guardare: al 4’ Zerbo da ottima posizione impatta male in spaccata su pallone scodellato in area da Marianeschi; poco dopo, invece, sibila di pochissimo oltre l’incrocio il fendente di Fondi dai 25 metri. Si combatte sul terreno sintetico del “don Dino Puglisi”, con la squadra di Ferazzoli che al 9’ trova già la via della rete: Silvestro riceve palla sulla corsia mancina e mette al centro, dove Gambale riesce a colpire di testa e mandare alle spalle di Meniconi (1-0). Un gol che rompe l’equilibrio di una sfida interessante, con i Falchi forse più manovrieri, mentre i laziali fanno valere la loro aggressività e fisicità e sembrano più cattivi ed incisivi. Per gli uomini di Armillei ci si mette anche la sfortuna al 22’: Zerbo, ispirato da un traversone di Giannò, si coordina in una perfetta rovesciata che però ha il suo esito in una clamorosa traversa. Il proseguo del primo tempo vede ancora i Falchi che nel giro-palla non dispiace, ma manca sempre l’acuto finale; il Montespaccato è forse più concreto e sfiora il 2-0 al 28’ quando Quatrana direttamente da corner (7 ne tirano i laziali in 30’) impegna Meniconi alla smanacciata. Sempre dalla bandierina, al 40’, arriva invece una nuova chance per il Foligno: sfera messa dalla destra al centro dove Aldrovandi schiaccia troppo di testa e la conclusione finisce alta. Un pareggio che sembra nell’aria e che infatti arriva al 44’, su gentile concessione del Montespaccato: Bassini e il portiere Langellotti al limite dell’area non si intendono e fanno la frittata, lasciando di fatto il pallone all’opportunista Zerbo che legge bene la situazione, si inserisce tra i due e deposita nella porta vuota (1-1). Nell’ultimo minuto di recupero ci prova ancora l’ex Palermo con un tiro da fuori che, leggermente deviato, dà solo l’illusione del vantaggio. La ripresa è forse meno bella, ma offre un quadro abbastanza chiaro: il Montespaccato con il passare dei minuti cala alla distanza e di fatto per Meniconi non ci sarà lavoro da fare. Il Foligno, invece, con calma, lavorando ai fianchi, facendo circolare la palla, crea qualche pericolo: al 17’ in particolare Zerbo lavora bene un pallone sulla linea di fondo e lo mette al centro, dove Fondi è puntuale nell’inserimento ma la zuccata è imprecisa. La squadra di Armillei gestisce il gioco, ma non trova l’acuto vincente; la squadra di casa arretra il baricentro e fatica ad uscire. Al 33’ è il neo entrato Settimi che va vicino al gol, calciando di prima intenzione al limite un pallone arrivato da Marianeschi, ma Langellotti alza in angolo. La sensazione, man mano che ci si avvicina al 90’, è che il Foligno abbia qualcosa in più a livello fisico e di convinzione, ma a mancare è il colpo di grazia: al 43’ Sanseverino in proiezione offensiva ha lo spazio per il tiro centrale dalla distanza, ma Langellotti non ha problemi a bloccare a terra. Al 91’, però, arriva un ghiottissimo calcio di punizione al limite. Zerbo si presenta alla battuta e la parabola si insacca nella porta laziale. Ci voleva proprio una bella vittoria per ricominciare il percorso…

MONTESPACCATO – FOLIGNO 1-2
MONTESPACCATO SAVOIA (3-4-2-1): Langellotti; Di Nezza, Bassini, Benedetti; Silvestro, Tataranno, Tabascio, Putti (24’ st Proietto); Rinaldi, Quatrana (15’ st Catese); Gambale (24’ st Svidercoschi).
A disp.: Tassi, Finucci, Nanci, Pesarin, Santarelli, De Dominicis. All.: Ferazzoli.
FOLIGNO (4-3-1-2): Meniconi; Colarieti, Nuti, Aldrovandi, Giannò; Fondi (32’ st Settimi), Sanseverino, Marianeschi; Piancatelli; Zerbo, Mancini (26’ st Broso).
A disp.: Roani, Dondoni, Giabbecucci, Dell’Orso, Fiki, Rossi, Dita. All.: Armillei.
ARBITRO: Romaniello di Napoli (assistenti: Balbo di Caserta – Caputo di Benevento).
MARCATORI: 9’ pt Gambale (M), 44’ pt e 46’ st Zerbo (F).
NOTE: gara giocata a porte chiuse. Terreno di gioco in erba sintetica. Ammoniti: dir. Della Vedova (F) dalla panchina, Gambale (M), Piancatelli (F), all.in seconda Barbagallo dalla panchina (M), Catese (M). Angoli: 7-5. Recupero: 1’ pt e 4’ st.