La Finanza di Perugia sequestra 10mila articoli di carnevale: controlli su tutto il territorio

Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Perugia ha disposto, in occasione del carnevale, l’intensificazione dei controlli a prevenzione e contrasto di ogni forma di abusivismo, della contraffazione e del commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori e nei mesi di gennaio e febbraio sono stati sottoposti a sequestro oltre 10.000 pezzi, tra bigiotteria, giocattoli e articoli venduti al pubblico in mancanza dei requisiti previsti dal Codice del consumo e, quindi, non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute. Sono stati sottoposti a sequestro amministrativo prodotti di varia tipologia: oltre alle maschere, ai costumi e accessori vari del carnevale, anche trucchi e creme per il viso. Tutto il materiale, posto in vendita all’interno di alcuni esercizi commerciali, è risultato essere privo delle istruzioni e avvertenze  per l’uso, delle informazioni minime per il consumatore finale relative alla sicurezza, qualità, composizione e origine dei prodotti, ritenuti indispensabili per un corretto utilizzo in piena sicurezza. La merce, importata prevalentemente dalla Cina senza i preventivi controlli, oltre a costituire un danno per l’economia nazionale, generando fenomeni di concorrenza sleale, risulta essere potenzialmente pericolosa per l’ambiente e la salute dei consumatori e, soprattutto, dei bambini proprio per l’assenza di garanzie che certifichino la sicurezza dei materiali utilizzati e delle procedure attuate per la fabbricazione. I responsabili degli esercizi commerciali coinvolti sono stati segnalati alla Camera di Commercio dell’Umbria per le sanzioni previste dalla normativa. Gli interventi sono stati svolti in tutta la provincia di Perugia e, in particolare, nei comuni di Perugia, Foligno, Spoleto, Castiglione del Lago, Todi e Città di Castello.