Sono stabili le condizioni di Massimo Gubbini: trapela un leggero ottimismo. Vicinanza e sostegno dai quintanari di Ascoli

Restano gravi le condizioni di Massimo Gubbini, il cavaliere del Giotti, ricoverato in rianimazione all’ospedale di Foligno. I medici però sono ottimisti. La notte appena trascorsa non ha riservato momenti di particolare preoccupazione e le condizioni dell’apprezzatissimo cavaliere folignate sono considerate “stabili”. In questi casi, infatti, il tempo che passa insieme alle risorse individuali, rappresentano elementi importanti per il paziente. Gubbini viene monitorato costantemente dai macchinari che hanno il compito di valutare 24 ore su 24 le sue funzioni vitali. Una volta che la situazione si sarà stabilizzata sarà trasferito all’ospedale di Perugia presso il reparto di Chirurgia Maxillo facciale dove sarà sottoposto ad un intervento alla mandibola e alla mascella. Gubbini ha riportato, infatti, un serio trauma facciale, con la frattura della mandibola. Fratture riportate dopo essere stato sbalzato dal cavallo che, a sua volta, è finito sopra il fantino. Oltre al trauma facciale, Massimo Gubbini ha riportato un trauma toracico con la frattura di alcune costole, una delle quali avrebbe perforato il polmone. La città di Foligno è ancora sotto choc con i quintanari distrutti dal dolore. Gubbini è considerato da tutti un ragazzo serio e prudente, molto conosciuto e apprezzato dal mondo della giostra. Ha vinto nove volte la Giostra della Quintana di Foligno e otto volte la Quintana di Ascoli Piceno. La notizia dell’incidente ha sconvolto anche il mondo della Quintana di Ascoli.  Tutti i sestieri della Giostra (Piazzarola, Porta Maggiore, Porta Romana, Porta Solestà e Sant’Erminio) hanno espresso la propria vicinanza e sostegno a Gubbini ed a Porta Tufilla, il rione per il quale corre il fantino folignate. ” Mai come ora – scrivono i caposestieri di Ascoli – sono necessarie forza e determinazione e sono proprio caratteristiche del campione folignate a cui auguriamo di superare prima possibile questo complesso infortunio. Forza Massimo !”.