Buoni spesa, assalto ai Comuni: 1.300 richieste a Perugia. I casi di Spoleto, Foligno, Gubbio e Terni.

Il centralino che squilla di più è quello di Perugia, la stragrande maggioranza per i buoni spesa. Le famiglie vogliono sapere come si fa per ottenere i coupon, famiglie in difficoltà ancora maggiore dopo l ‘emergenza coronavirus. Poi ci sono centinaia di mail arrivate per avere accesso al beneficio, che varia a seconda del numero dei componenti della famiglia. Duecento euro se la famiglia è composta da una sola persona; trecento se sono in due; quattrocento se sono in tre o quattro e 600 oltre 5 persone. ” Stiamo facendo uno sforzo straordinario “, confessa l ‘assessore ai servizi sociali del comune di Perugia Edi Cicchi. Fino ad oggi sono arrivate più di 1.300 richieste a Palazzo dei Priori. Attualmente, dalle richieste pervenute, la media dei componenti delle famiglie è di tre persone. Il Comune di Perugia dal Governo ha ricevuto quasi 900 mila euro, per l’esattezza 876 mila.la musica non cambia negli altri comuni umbri. A Terni , dove il Comune ha avuto 653 mila euro, gli assessori Cristiano Ceccotti e Stefano Fatale hanno avuto una prima riunione con le associazioni di categoria per definire i criteri di assegnazione dei bonus di spesa. In Comune calcolano che la platea interessata è per ora di oltre 1.500 nuclei familiari, naturalmente si tratta di una cifra orientativa. In queste ore il centralino di Palazzo Spada non conosce sosta , l ‘impressione è che alla fine i numeri saranno destinati ad aumentare. A Spoleto, in meno di 24 ore, sono già arrivate 150 domande. L ‘amministrazione De Augustinis ha previsto degli importi che vanno da un minimo di 150 euro ( famiglia di 1 sola persona ) ad un massimo di 400 euro ( famiglia con più di 5 persone). Spoleto dal Governo ha ricevuto 244 mila euro. A Foligno il Sindaco Stefano Zuccherini ha chiesto ai commercianti se fossero interessati ad aderire, in quel caso potranno farlo iscrivendosi all ‘elenco di esercizi commerciali per il ritiro dei buoni spesa. Nella città della Quintana, che dal Governo ha ricevuto un contributo di 350 mila euro, il buono spesa è commisurato al numero dei componenti del nucleo familiare, si va da un minimo di 300 euro a un massimo di 800 euro. Più o meno in tutti i Comuni umbri si sono indirizzati verso gli stessi criteri, naturalmente cambiano le cifre a disposizione. In Umbria complessivamente arriveranno 5,5 milioni di euro : 182 mila ad Assisi, 141 mila a Bastia, 119 mila a Corciano . A Gubbio è stato deciso, tramite avviso pubblico, di aprire la possibilità di accedere all’elenco delle attività commerciali presso le quali i buoni saranno spendibili, a tutti quanti faranno domanda. Saranno erogati più di 20.000 buoni , da 10 euro ciascuno, per l ‘ acquisto di beni di prima necessità.