Corsa Cero nel pronto soccorso di Branca: non ci fu danno.Censura per tre infermiere.

Avevano dato vita a una breve corsa con un piccolo Cero all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino,  e ora tre infermieri hanno ricevuto una censura dall’Asl 1 al termine del procedimento disciplinare  a loro carico. Dal provvedimento emerge che l’iniziativa ” non ha arrecato pregiudizio alcuno all’utenza” e va contestualizzato ” in un momento di ripresa a seguito del grave stress psicofisico del personale sanitario, conseguenza della ben nota emergenza epidemiologica”. La “corsa” nel pronto soccorso si era svolta il 15 maggio, lo stesso giorno di quella dei Ceri, quest’ anno annullata a causa del coronavirus. Nella motivazione della censura si sottolinea che il comportamento esula dai compiti istituzionali ” propri del ruolo” ma non ” ha arrecato danno alcuno all’utenza”. I legali delle infermiere, gli avvocati Ubaldo Minelli, Fabrizio Cerbella e Paola Nuti,  hanno annunciato ricorso alla magistratura del lavoro contro il provvedimento ritenendone ” insussistenti i presupposti”. La conclusione adottata dalla Asl 1 è sicuramente eccessiva , manca proprio di quel buon senso e proporzione che viene ricordato nelle motivazioni del provvedimento: non ci fu alcun danno e i servizi non furono messi in pericolo. La censura andrebbe fatta in ben altre occasioni e su fatti molto più seri di quelli descritti.