Gubbio, giovane studente aggredito perché non vuole scioperare: era stato chiuso il cancello

Era stata indetta una protesta a difesa del clima alla quale avevano aderito anche diversi studenti del liceo Mazzatinti  di Gubbio. Altri, però, avevano deciso di non scioperare e di andare regolarmente a scuola. Da una prima ricostruzione, sembra che gli studenti del quinto anno avevano chiuso il cancello antistante il piazzale della scuola per impedire l’ingresso a coloro che non aderivano. Un comportamento che avrebbe avuto conseguenze poco piacevoli. Soprattutto per due ragazzi del liceo ai quali sarebbe stato ostacolato l’ingresso.  Per uno ci sarebbe stato qualche spintone e forse qualche calcio mentre  il secondo sarebbe stato accerchiato e colpito con un paio di pugni.  Tanto che sarebbe stato costretto a farsi medicare. Si tratta di due studenti minorenni che frequentano il secondo anno. L’aggressore, invece, sarebbe uno studente maggiorenne che quest’anno sarà chiamato a sostenere gli esami di maturità. Provvidenziale sarebbe stato l’intervento di alcuni presenti che sono intervenuti e hanno presto soccorso alla vittima. Un fatto sicuramente spiacevole che ora potrebbe avere delle conseguenze. C’è da dire che la dirigente scolastica, Mariella Marinangeli, ha convocato subito gli studenti coinvolti e i loro genitori per provare  a chiarire il brutto episodio. E’ stato convocato anche il Consiglio di classe per eventuali provvedimenti disciplinari.