Movida, controlli e sanzioni: non è tempo di party. A Gubbio e Gualdo weekend senza alcolici.

Birra o spritz  in una mano e sigaretta nell’altra. La mascherina è un optional , così come la distanza di sicurezza. Sembra essere tornati a quando il coronavirus era percepito come una minaccia lontana. A dire la verità in Umbria non ci sono state immagini simili a quelle viste in alcune città italiane ma il rito dell’aperitivo all’aperto, senza rispettare le distanze necessarie, lo si è notato anche in alcune città della nostra regione, a cominciare dai due capoluoghi di provincia. Il popolo della notte fa fatica ad indossare le mascherine e tenere le distanze. Certo non è semplice far coesistere socialità e sicurezza perchè la movida è stata vissuta come simbolo di liberazione. L’avvicinamento come cancellazione della paura. Per molti però questo desiderio di aggregazione è stato visto come un atto di incoscienza e di irresponsabilità. In questo weekend però le cose cambieranno, ci saranno più controlli e in caso di trasgressione multe fino a tremila euro; i gestori rischiano la licenza. Il Ministero degli Interni ha deciso controlli mirati nelle piazze e in tutti i luoghi dove ci si riunisce per l’aperitivo. Pattuglie fino a tarda sera nelle strade della movida per effettuare controlli e impedire alle persone di stare troppo vicine, accalcate e senza mascherina. Le immagini di giovani con il bicchiere in mano che stazionano all’aperto o fuori dai bar come se nulla fosse accaduto, hanno portato il Capo della Polizia Franco Gebrielli a intervenire ” prima che sia troppo tardi “. Anche i Prefetti di Perugia e Terni hanno affidato a polizia, carabinieri e finanzieri, oltre alla polizia locale, il compito di fare controlli serrati e coordinati in tutte le aree maggiormente frequentate a partire dalle 18 del pomeriggio. Chi non rispetterà le disposizioni andrà incontro a multe da 400 a 3000 euro. Ancora più gravi le conseguenze per i gestori di bar e ristoranti: multa e sospensione temporanea della licenza. A Gubbio e Gualdo Tadino sarà, invece, un fine settimana senza alcol. E’ stato deciso ieri in una riunione presieduta dal Prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia, alla quale hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine e i Sindaci Filippo Mario Stirati e Massimiliano Presciutti. E’ stato deciso di rafforzare i servizi di vigilanza e controllo e vietare dalle ore 9 di sabato alle 21 di domenica la vendita di alcolici e il loro consumo. L’invito è sempre lo stesso: staccatevi un pò e quelle mascherine stanno meglio su naso e bocca che sotto il mento. Non è un sacrificio impossibile : reclusi in casa è molto peggio.