Appalti per l’illuminazione pubblica nel viterbese: un arresto anche a Terni

TERNI – E’ stato eseguito anche a Terni uno degli arresti nell’ambito dell’inchiesta viterbese sulle gare d’appalto per la gestione della pubblica illuminazione. L’operazione, condotta dal nucleo investigativo dei carabinieri di Viterbo in collaborazione con la forestale, è partita a settembre del 2014 e oggi ha avuto il suo epilogo. A finire agli arresti domiciliari il presidente, l’amministratore delegato e il responsabile commerciale della Cpm Gestioni termiche srl, società che ha sede legale a Terni, e quella amministrativa a Recanati (Macerata). L’accusa è di concorso in turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. L’inchiesta della procura della Repubblica di Viterbo è relativa a una serie di gare d’appalto indette nei comuni di Grotte di Castro, Villa San Giovanni in Tuscia e Civita Castellana. In particolare quest’ultimo avente ad oggetto la gestione della pubblica illuminazione per la durata di 15 anni per un importo posto a base d’asta di quasi 4 milioni e 700mila euro. Secondo gli inquirenti l’appalto sarebbe stato affidato fraudolentemente alla società CPM per un importo complessivo di due milioni e mezzo di euro.

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