Carabiniere hard, la Cassazione deciderà sulla scarcerazione

PERUGIA – Arriva in Cassazione il caso del carabiniere a luci rosse di Gualdo Tadino, accusato con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una prostituta spagnola. Il caso sarà esaminato il 12 maggio dalla Terza sezione della Corte di Cassazione. Il carabiniere in caserma avrebbe avuto anche rapporti con una minorenne con problemi psichici. Dalla corte il carabiniere si attende la scarcerazione, dopo che il Riesame ha detto no a tale richiesta spiegando che era impossibile per il carabiniere non riconoscere gli squilibri della giovane.

Secondo la difesa invece “per ritenere sussistente la condotta di abuso induttivo il Riesame avrebbe dovuto saggiare il contenuto della prospettazione abusiva dell’agente sotto il profilo della sua conformità o meno al diritto” anziché “ravvisare nell’innominata ‘collaborazione e protezione’ il contenuto della prospettazione abusiva”.

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