Catrame scadente per lavori in piazzali esterni, truffate ditte

PERUGIA – Un’organizzazione specializzata nel truffare piccoli e medi imprenditori proponendo interventi di ripristino del manto viabile di aree di pertinenza delle loro ditte, con catrame a basso costo e pessima qualità, è stata scoperta dalla questura di Perugia, che ha denunciato tre uomini, di 57, 31 e 19 anni, di orgini irlandesi.
Il modo di agire dei tre presunti truffatori – secondo la polizia – era sempre lo stesso: dopo avere individuato un’area della ditta, come ad esempio un piazzale, un parcheggio, un viale di pertinenza, in cattive condizioni, si presentavano proponendo una vantaggiosissima offerta di ricatramazione dell’area ad un prezzo “stracciato” di circa 10 euro al metro quadrato, circa la metà rispetto al prezzo di mercato, riferendo che si trattava di catrame bituminoso di qualità ma residuale di vari cantieri ormai chiusi.

Il tempo necessario di realizzare i lavori, sempre a ritmi molto veloci, e operai e mezzi sparivano dal luogo. Un potenziale cliente di Perugia, di 44 anni – riferisce la questura – insospettito, ha fatto una ricerca su internet e ha trovato notizie su un truffa di questo tipo. Ha quindi chiamato il 113.
Due volanti sono quindi intervenute in un parcheggo di una bar dove si trovava l’auto con i presunti truffatori a bordo.
All’interno della vettura i poliziotti hanno trovato la fotocopia di due assegni rilasciati dai titolari, truffati, di altre due ditte del comprensorio perugino. Trovate poi ulteriori conferme, anche del fatto che i tre avrebbero agito anche in altre parti d’Italia, sono stati denunciati per truffa in concorso.
Uno do loro, trovato con la patente contraffatta, è stato anche denunciato per false attestazioni a pubblico ufficiale e uso di atto falso.
L’autovettura invece, con targa francese, è stata sottoposta a sequestro amministrativo in quanto sprovvista di copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi, radiata dalla circolazione francese e mai immatricolata in Italia.
Sono ancora in corso accertamenti al fine di risalire a presunti complici dei tre.