Forestale: in un anno accertati 800 reati, elevate sanzioni per 2 milioni e mezzo
Sono state 38 mila le verifiche eseguite dal Corpo Forestale in Umbria nel 2014, 800 i reati accertati e 2,5 milioni di euro l’importo complessivo delle sanzioni comminate. A tirare le somme di un anno di attività è il comandante regionale del corpo Guido Conti. Oltre alla recente indagine Iron 3 che, illustrata proprio ieri, ha portato a indagare 86 persone per traffico illecito di rifiuti ferrosi, la Forestale ne ha individuato uno di speciali pericolosi fra Terni e Spoleto. Sono stati controllati, insieme all’Arpa, i più importanti impianti di depurazione della regione: 23 quelli multati per scarico di acque reflue oltre i limiti o perché senza autorizzazione.
Nell’attività di controllo dei tagli boschivi e del vincolo idrogeologico sono state comminate sanzioni per 800 mila euro: gli 800 verbali hanno riguardato la corrispondenza tra la superficie di bosco tagliata rispetto a quella autorizzata oppure eseguita in periodi non consentiti. Secondo la Forestale sono aumentati i reati relativi al furto di legname e le denunce per abusi edilizi. In ambito agroalimentare sono stati 820 i controlli sui tartufi, con 65 verbali per mancato rispetto di etichettature, raccolte in epoca di divieto, ricerca con più di due cani e mancato pagamento della tassa regionale. I 35 chili di tuberi confiscati sono stati donati ad ospizi e orfanotrofi. Infine, per quanto riguarda gli incendi boschivi, l’elicottero della forestale si è alzato in volo soltanto per un’ora in tutta l’estate. In Umbria sono andati a fuoco 2,8 ettari di superficie.
Controlli sono stati eseguiti anche sui minimarket etnici di Fontivegge dove sono state sequestrate 600 confezioni di cibi senza etichette in lingua italiana. Sono state, invece, 3.500 le bottiglie di falso whisky e scotch rinvenute in un magazzino di Terni nell’ambito di un’indagine che ha portato alla denuncia di tre persone per frode in commercio.
Sempre la forestale ritiene di avere sgominato un’organizzazione clandestina che addestrava cani, di razza dogo argentino, per combattere contro cinghiali (sette le denunce per maltrattamento di animali); sequestrati cinque collari elettronici che davano scosse.
Infine, per quanto riguarda gli incendi boschivi, l’elicottero della forestale si è alzato in volo soltanto per un’ora in tutta l’estate. In Umbria sono andati a fuoco 2,8 ettari di superficie, un “record positivo” come è stato definito il dato. Sono stati 700 i servizi di ordine pubblico svolti in occasione di elezioni, mostre mercato e manifestazioni.