Fossato di Vico, i controlli dei carabinieri bloccano un marocchino con oggetti per lo scasso

FOSSATO DI VICO – Intensa attività di prevenzione nell’ultimo mese da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Fossato di Vico. Numerosi controlli su più fronti hanno permesso di denunciare diversi soggetti: un cittadino marocchino, controllato nel centro storico, luogo normalmente frequentato anche da famiglie con bambini, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana e quindi segnalato alla locale Prefettura.

Su segnalazione di cittadini che avevano notato una persona sospetta aggirarsi nei pressi di alcune abitazioni, i Carabinieri sono immediatamente intervenuti ed hanno fermato e perquisito un cittadino marocchino, il quale è stato trovato in possesso di strumenti atti a forzare porte e finestre. Dalle successive indagini, i militari sono riusciti a ricostruire i momenti antecedenti il fermo e sono stati in grado di attribuirgli un tentato furto consumato il giorno prima ai danni di una famiglia che aveva appena denunciato il delitto. Nei confronti dello stesso è stata avviata la procedura per l’Avviso Orale di P.S. in quanto ritenuta persona pericolosa e propensa a delinquere.

Durante un controllo delle persone in transito presso la locale Stazione Ferroviaria una cittadina della Costa d’Avorio è stata trovata in possesso di due coltelli di cui uno con lama lunga 22 cm e l’altro con lana da 11 cm..; inoltre, per evitare che la stessa torni in quel comune, alla donna è stato notificato il Foglio di Via Obbligatorio per anni tre dal Comune di Fossato di Vico, poiché ritenuta persona pericolosa per l’incolumità altrui.

Un cittadino Marocchino, nonostante fosse già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza emesso dal Tribunale di Perugia per anni tre, con le relative prescrizioni affinché tenesse una buona condotta, è stato beccato in compagnia di altri pregiudicati e quindi denunciato in stato di libertà per l’inosservanza delle prescrizioni impostegli.

Inoltre, grazie alle segnalazioni fatte da alcuni cittadini più che collaborativi, i militari hanno individuato in una zona boschiva del parco comunale, n.10 piante di Marjuana, che forse qualcuno stava curando e annaffiando per ricavarne dosi pronte per essere spacciate. Tempestivamente i Carabinieri le hanno sequestrate e, dopo le analisi di laboratorio, è stato stimato che avrebbero fruttato oltre 800 dosi circa.

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