Maltempo, incontro in prefettura a Terni sul “Piano emergenza neve”
TERNI – Riunione questa mattina in prefettura, a Terni, del Comitato operativo viabilità, convocato dal prefetto, Gianfelice Bellesini, con all’ordine del giorno il “Piano emergenza neve”, messo a punto dalla prefettura, con la collaborazione di Regione, Provincia, polizia stradale, Anas, Società Autostrade per l’Italia.
Nel corso dell’incontro l’attenzione è stata focalizzata sui tratti stradali esposti a rischio in caso di abbondanti nevicate, vale a dire la S.S. 3 bis; la S.S. 675 Umbro-Laziale; la S.S. 3 Flaminia; la S.R. Umbro-Casentinese nonché il tratto dell’Autostrada A1 compreso nel territorio provinciale. Per la S.S. 675, poi, sono state esaminate le criticità legate al cantiere inamovibile attualmente presente all’altezza del viadotto Fiacchignano, con la restrizione della carreggiata.
Tra le disposizioni del Piano: la previsione del presidio di 19 punti strategici, individuati in base alle caratteristiche orografiche del territorio, dove effettuare il filtro dei veicoli non muniti di adeguati sistemi antineve (catene o gomme da neve) così da scongiurare la possibilità di blocchi alla circolazione causati proprio da questi mezzi; e l’individuazione di aree idonee per il fermo temporaneo e lo stoccaggio dei veicoli pesanti.
Coinvolti nella pianificazione anche i volontari di protezione civile che, in caso di necessità, saranno di supporto alle forze di polizia con compiti di ausilio e assistenza agli utenti della strada.
Inoltre, un filo diretto tra le sale operative garantirà il coordinamento dei servizi di viabilità, anche in relazione a manifestazioni ed eventi di rilievo che potrebbero provocare congestioni del traffico.
L’incontro di questa mattina fa seguito al un altro tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi dal prefetto Bellesini, su sollecitazione di Confindustria, per affrontare la questione della corretta manutenzione delle strade della provincia proprio in vista del rischio neve, garantendo il diritto alla mobilità in sicurezza dei cittadini ed il regolare svolgimento delle attività produttive.