Maltempo, tromba d’aria “scoperchia” abitazione, fulmine colpisce un campanile, allagamenti nel Perugino

Oltre settanta gli interventi effettuati tra il tardo pomeriggio di ieri e la notte appena trascorsa per le abbondanti piogge che hanno interessato buona parte del territorio della provincia di Perugia ed in modo particolare le zone di :

Foligno dove il Topino nella zona di San Giovanni Profiamma è uscito dagli argini allagando alcuni scantinati, sempre a Foligno per il cattivo funzionamento dei canali di scarico di un edificio posto nel centro abitato si sono parzialmente allagati i locali di una banca.

Nella zona di Perugia sono stati effettuati interventi per caduta di rami e per allagamento di locali cantinati.

Magione già dal pomeriggio sono stati effettuati interventi per lo svuotamento di locali scantinati.

Passignano sul Trasimeno: oltre che per i danni d’acqua i vigili del fuoco sono intervenuti per la messa in sicurezza di un edificio di civile abitazione nel quale una “ tromba d’aria” aveva danneggiato il tetto strappando anche alcune piante dal giardino.

A Città della Pieve il Campanile del Duomo è stato colpito da un violento fulmine che ha provocato danni alla parte di sommità facendo cadere alcuni mattoni che hanno danneggiato alcune vetture parcheggiate nella piazza sottostante – Fortunatamente nessun danno a persona.

Ad Assisi per il cattivo funzionamento di alcuni canali di scolo si sono verificati allagamenti di locali cantinati

La situazione più complessa è stata ed è ancora quella della zona di Gubbio ove per la particolare violenza della pioggia caduta si sono verificati numerosi allagamenti di locali e di sottopassi. Sono ancora una decina gli interventi in corso di esecuzione.

In nessun caso si sono verificati danni a persona.

Tutte le operazioni di soccorso sono state gestite dalla sala operativa provinciale dei Vigili del Fuoco dove i telefoni collegati alle linee del 115 hanno suonato con continuità per diverse ore sino a notte tarda.

Per disposizione del comandante provinciale Ing. Marco Frezza che ha seguito direttamente la gestione delle attività di soccorso è stato disposto l’incremento del numero delle squadre operative facendo proseguire il lavoro del personale che alle ore 20 doveva terminare il turno. Complessivamente oltre 80 unità operative

Sono stati impegnati tutti i mezzi a disposizione (idrovore, autopompe, mezzi fuoristrada ….)

La sala operativa provinciale del 115 più volte si è relazionata con la Prefettura e con le altre sale operative delle forze di polizia e del 118.

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