Omicidio Presta, sospensione avvocato Maori, ricorso rigettato

PERUGIA – Ricorso rigettato e confermata la misura interdittiva nei confronti dell’avvocato penalista Luca Maori e della sua collaboratrice. Il gip dopo quasi tre ore di “faccia a faccia” ha confermato quanto già disposto con l’emissione dell’ordinanza di venerdì scorso con la quale ha stabilito la sospensione per 4 mesi dall’esercizio della professione per i due avvocati. Entrambi indagati per i reati di falso in atto pubblico documentale e favoreggiamento personale del loro assistito. Tutta la vicenda ruota intorno a un esame del dna realizzato su un bambino di 6 anni, figlio di Raffaella Presta e Francesco Rosi, con quest’ultimo ancora in carcere per l’omicidio della moglie. Luca Maori difende sin dall’inizio Francesco Rosi, passando da difensore a persona accusata di favoreggiamento personale. Mentre ieri mattina l’avvocato di Maori, Francesco Falcinelli, ha presentato ricorso al Riesame per sgretolare quell’ipotesi di accusa di favoreggiamento che pesa come un macigno. Tra una decina di giorni il verdetto.

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