Orvieto, allontanato uno straniero irregolare e denunciato un albergatore

ORVIETO – Fine settimana di controlli da parte della Polizia di Stato, sia in città che in provincia, con servizi mirati alla prevenzione e al contrasto dei reati; in particolare, in questi giorni l’attività della Squadra Volante si è concentrata lungo le vie del centro e della prima periferia negli spazi attigui agli esercizi commerciali, dove sono soliti stazionare cittadini stranieri, per lo più irregolari, che in alcune occasioni arrivano a chiedere insistentemente del denaro, fino a molestare i clienti.

E’ in una circostanza simile che domenica mattina è stato fermato un sedicente cittadino tunisino, sprovvisto di documenti, che ha dichiarato di avere 37 anni e essere senza fissa dimora in Italia. Lo straniero, risultato incensurato al fotosegnalamento è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per i relativi provvedimenti espulsivi.

Ad Orvieto, l’attività è stata focalizzata sulle strutture ricettive, per monitorare gli arrivi e le partenze in città. Gli agenti del Commissariato hanno accertato che un albergatore di 42 anni dello Scalo non inviava, dal 2016, la comunicazione telematica all’Autorità di Pubblica Sicurezza degli alloggiati presso il suo hotel. L’uomo si è giustificato dicendo di compilare le schedine relative ai suoi ospiti, ma di non inviarle perché non in grado di usare il computer, per questo aveva incaricato un suo dipendente, che però ha detto agli agenti di aver sempre avuto “problemi di linea”; l’albergatore, incensurato, è stato denunciato ai sensi dell’art. 109 del TULPS.

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