Perugia, botte dal marito perché si rifiuta di andare a fare la spesa

PERUGIA – Si rifiuta di andare a fare la spesa e rimedia botte dal suo compagno. E’ successo a Perugia, dove la polizia ha arrestato un 20enne nigeriano per maltrattamenti. All’arrivo della Volante presso l’abitazione le urla della donna si sentivano dal piano strada. Seguendole, in via del Macello, i poliziotti sono arrivati all’appartamento sito al quinto piano di uno stabile ed hanno bussato alla porta intimando che venisse loro aperto.

Sulla porta si è presentato un uomo, identificato per un nigeriano del ’97 che, apparentemente calmo, non si è opposto all’ingresso degli operanti. Avuto accesso all’appartamento i poliziotti notavano immediatamente una donna, sua connazionale, riversa sul letto, con il volto ricoperto di sangue che fuoriusciva dal naso; si lamentava tenendosi il fianco. Sul pavimento accanto alla porta di ingresso i poliziotti notavano una macchia di sangue ed un manico di scopa di metallo che appariva ammaccato in più punti. Mentre uno dei poliziotti prestava immediata assistenza e richiedeva l’intervento del 118 per la giovane, identificata per una 20enne regolare in Italia, l’altro vigilava il marito.

Ancora sotto shock, la donna riferiva di aver litigato con il marito per aver opposto diniego alla richiesta di lui di uscire per fare la spesa. Non sentendosi bene, aveva risposto al marito di non voler uscire e, da quel rifiuto, era scaturita una lite sfociata in aggressione allorchè la donna aveva urtato e fatto cadere il telefono dell’uomo. A quel punto la sua collera era esplosa e lui l’aveva afferrata e strattonata colpendola al volto.

Lei era riuscita ad uscire di casa ma lui l’aveva afferrata nuovamente e trascinata di nuovo nell’abitazione ma la giovane aveva cercato di chiedere aiuto urlando così forte da riuscire ad essere udita da alcuni passanti in strada che, allarmati, avevano chiesto l’intervento del 113. Secondo il racconto della straniera, l’episodio era solo l’ultimo di una lunga serie e la violenza del marito aveva avuto una recrudescenza a decorrere dal luglio scorso allorché la donna aveva deciso di interrompere il matrimonio. In quell’occasione l’uomo l’aveva colpita ma lei, per timore, non aveva mai sporto denuncia contro il coniuge e non si era rivolta alle cure dell’ospedale. Viste le lesioni riportate, la giovane veniva accompagnata in ospedale dal quale veniva poi dimessa con prognosi di 7 giorni.

Il nigeriano, invece, veniva accompagnato in Questura ove dopo gli accertamenti veniva tratto in arresto per maltrattamenti e lesioni; l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della questura in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

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