Perugia, in treno da Roma con l’eroina in corpo, arrestato spacciatore nigeriano

PERUGIA – Continua senza tregua il contrasto al fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti gestito da nigeriani presenti a Perugia, in particolare nella zona di “Fontivegge”: come l’operazione “Mama Boys” dell’altro ieri ha dimostrato, gli uomini della Squadra Mobile di Perugia, diretti da Marco Chiacchiera, hanno tra i loro principali obiettivi operativi il settore “sudsahariano” del fenomeno, ovvero la gestione delle piazze di spaccio da una parte, nonché la “fornitura” di droga dal sud, ad opera di soggetti nigeriani, rivelatisi esperti corrieri/ovulatori, oltre che ottimi commercianti al dettaglio dello stupefacente.

All’esito dell’operazione “Mama Boys” che ha portato alla cattura di ben 10 pushers e all’espulsione di altri 6 connazionali, gli uomini della Sezione Criminalizzata, diretti da Piero Corona, hanno “allargato” il loro raggio d’azione investigativa, monitorando le principali vie d’accesso alla città, con particolare attenzione a quella ferroviaria, particolarmente gradita ai corrieri/ovulatori, i quali spesso, per evitare i controlli stradali o autostradali, scelgono il treno confidando di farla franca.

Ma nella serata di ieri al corriere di turno non è andata proprio liscia.

Una squadra della predetta S.C.O., infatti, coordinata dall’ispettore superiore Bigini e diretta sul campo dall’ispettore capo Armando Finzi, salita a bordo di un convoglio proveniente da Roma, ha letteralmente passato sotto la lente di ingrandimento tutti i passeggeri presenti.

Tra essi, hanno notato un uomo di colore particolarmente nervoso: sottoposto ad un normale controllo di identificazione il viaggiatore, sprovvisto di qualsiasi documento, è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso.

I sospetti degli investigatori, incrociati con i precedenti specifici per droga a carico del fermato, hanno suggerito ulteriori accertamenti sanitari, ma prima di lasciare la Questura per accompagnare il nigeriano in Ospedale, lo stesso ha evacuato due ovuli termosaldati contenenti una polvere biancastra.

Grazie alle prime analisi svolte dal personale della Polizia Scientifica, la polvere è risultata essere “eroina” per 23 grammi circa, ed il corriere è stato arrestato.

L’uomo, Christopher Anyam, nigeriano del 1972, ha numerosi precedenti per la violazione delle norme sull’immigrazione, per spaccio di sostanze stupefacenti e per evasione, tutti commessi tra Perugia, Ancona, Jesi, Chieti, Caserta e Mondragone (Ce).

Saranno gli ulteriori sviluppi investigativi degli uomini della Mobile a stabilire quali siano il volume d’affari del corriere ed i suoi contatti o eventuali fornitori a Roma, da dove si è mosso per introdurre la droga a Perugia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.