Perugia, ladro professionista bloccato sul treno: in borsa aveva tutto l’occorrente per lo scasso

PERUGIA – Ladro “professionista” in trasferta a Milano è stato bloccato su un treno a Perugia. E’ accaduto lo scorso fine settimana quando gli agenti della squadra mobile, diretti da Marco Chiacchiera, hanno arrestato un ecuadoregno a bordo di un convoglio.

Gli agenti della Sezione Prima “Criminalità Organizzata”, agli ordini del Dott. Corona, in particolare, coordinati dal Sostituto Commissario Bigini e diretti sul campo dall’Ispettore Capo Finzi, nell’ambito di un ampio servizio di monitoraggio sulle grandi vie di collegamento, stradale e ferroviario, tra Perugia e le altre grandi città, hanno scandagliato le principali tratte ferroviarie.
Su un treno proveniente da Firenze e diretto a Foligno hanno individuato due persone di origine sudamericana, già noti per i loro trascorsi giudiziari ma soprattutto in evidente apprensione: i due ragazzi, a loro volta, hanno riconosciuto gli agenti, manifestando una certa preoccupazione.

I due sono stati fermati, identificati e sottoposti ad una veloce e sommaria perquisizione sul posto, poi completata all’interno degli uffici della Questura.

Non sono state rinvenute sostanze stupefacenti e uno dei due ecuadoregni, in particolare, è risultato anche in regola con il permesso di soggiorno, sebbene pluripregiudicato per gravi reati.

L’evidente stato di agitazione dei due ragazzi, però, ha trovato riscontro nel contenuto della borsa del secondo ecuadoregno, L.P.J.A., del 1982, domiciliato a Perugia, pluripregiudicato per gravi reati contro il patrimonio. All’interno la polizia ha trovato un vero e proprio arsenale “da scasso” ed oggetti appena rubati, probabilmente da “piazzare” su Perugia.
All’interno della borsa da viaggio del sudamericano, c’era una serie di indumenti ancora muniti del cartellino con taglia e prezzo, nonché vari oggetti di bigiotteria.

Oltre alla refurtiva sono stati rinvenuti veri e propri arnesi da scasso, indispensabili per un ladro di professione: il giovane nascondeva, infatti, una “tronchese”, uno “spadino” ricavato da una lama singola, limata e modificata, e inoltre due martelletti “frangivetro”.

Con ogni probabilità il giovane era in grado di aprire ogni tipo di serratura e di effettuare furti su autoveicoli, così come all’interno di abitazioni o di negozi.

I successivi approfondimenti investigativi della squadra mobile, per adesso, hanno consentito di accertare che l’uomo proveniva da Milano: ulteriori sviluppi consentiranno di individuare le vittime dei furti e di restituire la refurtiva.

All’esito della perquisizione, il giovane sudamericano è stato denunciato per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.

Grazie al rilascio di apposito “nulla-osta” , d’intesa con il pm di turno, Formisano, il giovane ladro, peraltro già colpito da un provvedimento di espulsione del questore di Perugia, notificatogli lo scorso 12 gennaio 2015, è stato immediatamente accompagnato presso un Centro di Identificazione ed Espulsione per la successiva espulsione dal territorio nazionale.

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