Perugia, polizia fa chiudere afromarket a Fontivegge: era base per lo spaccio di droga

PERUGIA – La Questura di Perugia ha fatto chiudere un afromarket a Fontivegge, considerato base per lo spaccio di droga e locale frequentato da pregiudicati. La polizia ha messo i sigilli venerdì. Il locale, gestito da una cittadina nigeriana del ’68, già in passato era finito nel mirino delle forze dell’ordine non solo perché abitualmente frequentato da soggetti pregiudicati, ma anche perché utilizzato come base logistica per lo spaccio di stupefacenti provenienti dall’estero. Nel 2005 un’indagine della Squadra Mobile aveva evidenziato come il locale fosse divenuto luogo di destinazione di numerosi plichi contenenti stupefacente che venivano ivi recapitati da mittenti situati in Pakistan.
Nel novembre 2015 all’interno dell’esercizio commerciale la Polizia identificò diversi extracomunitari uno dei quali veniva trovato in possesso di sei involucri contenenti hashish. Nello stesso anno, inoltre, i carabinieri del N.A.S. di Perugia avevano denunciato la titolare per esercizio abusivo di professione connesso al commercio di farmaci senza autorizzazione poiché aveva posto in vendita cosmetici contenenti sostanze farmacologicamente attive prive di autorizzazione alla commercializzazione.

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