Perugia, ruba Postepay ad un corriere e preleva contante: arrestato tunisino

PERUGIA – Corriere derubato  nella zona di via XX Settembre. Dopo un inseguimento a piedi la polizia ha però rintracciato il tunisino colpevole dopo un inseguimento a piedi. L’uomo, arrestato, aveva addosso ancora il portafogli e il contante prelevato con le carte di credito.

Il corriere prima aveva effettuato delle consegne in via Mario Angeloni, poi in via XX Settembre, dove però aveva lasciato il portafogli nel vano portaoggetti. Un’imprudenza che gli è costata cara. Qualche attimo e un malintenzionato ha potuto rubargli il borsello, allontanandosi a piedi. Il ladro si è subito accorto che tra i documenti c’era anche il Postepay con il relativo codice di sicurezza. E’ stato così facilissimo effettuare un prelievo di 600 euro.

Il malvivente è però incappato in un pattuglione della Polizia in via Canali. Il nordafricano, alla vista degli uomini dell’Arma ha affrettato il passo, insospettendo la polizia che si è messa all’inseguimento. Il maghrebino ha allora tentato di fuggire a piedi, e, quando un agente lo ha raggiunto, gli si è avventato contro, procurandogli contusioni guaribili in 7 giorni. Non è bastato questo al tunisino per darsi alla fuga. In un attimo si sono fiondati su di lui altri poliziotti che lo hanno rapidamente immobilizzato.

La perquisizione personale del tunisino ha permesso di recuperare una serie di documenti personali del derubato, tra cui, oltre alla Postepay, una carta di credito ed un libretto postale. Inoltre, il 29enne aveva con sé il denaro appena prelevato, agevolmente riconoscibile come tale, poiché tutte le banconote apparivano chiaramente nuove e mai maneggiate. Il tunisino era una persona irregolare sul territorio nazionale, con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e per reati contro il patrimonio. Pertanto, gli agenti hanno proceduto al suo arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, con contestuale denuncia per i reati di ricettazione e di indebito utilizzo di carte di credito.

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