Prof a luci rosse assolta dal tribunale di Perugia

PERUGIA – Assolta dal tribunale di Perugia, con la formula “perché il fatto non sussiste”, un’insegnante di 45 anni della provincia che era accusata di avere “compiuto atti sessuali” con uno studente non ancora quattordicenne che le era stato “affidato per motivi di istruzione”, fuori comunque dall’ambito scolastico. Per la docente il pm Giuseppe Petrazzini aveva chiesto una condanna a tre anni e dieci mesi di reclusione mentre i suoi difensori, gli avvocati Luca Patalini e Diana Iraci Borgia, ne avevano sollecitato l’assoluzione. L’insegnante ha sempre rivendicato la correttezza del proprio comportamento. I fatti al centro del processo risalgono all’inizio del 2010. In base all’ipotesi accusatoria tra la docente e il ragazzo ci sarebbero state delle effusioni. Accusa dalla quale però il tribunale ha assolto la donna. “Siamo soddisfatti che il collegio abbia riconosciuto l’insussistenza dei fatti contestati” ha detto dopo la sentenza l’avvocato Patalini.

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