Tenta il suicidio dopo la fine di una relazione sentimentale, salvata da un intervento tempestivo

PERUGIA –  Aveva deciso di farla finita a seguito, forse, di una relazione sentimentale della quale non aveva accettato la conclusione. E per farlo, una perugina dell’89, ha attinto alle sue conoscenze professionali in materia di farmaci: infermiera con esperienza ospedaliera, aveva pianificato di iniettarsi dapprima un forte anestetico e, una volta intontita, una dose di cloruro di potassio che avrebbe provocato un immediato arresto cardiaco. Ma, fortunatamente, le prime dosi di anestetico le hanno fatto perdere i sensi impedendole di iniettarsi la dose fatale.

Perugina dell’89 soccorsa dalla polizia dopo che un ciclista l’ha trovata esanime al parco di Lacugnano

A trovarla, esanime, è stato un ciclista di passaggio all’interno del parco di Lacugnano che, vedendo il corpo immobile della donna, ha chiamato immediatamente i soccorsi sanitari ed il 113. All’arrivo della volante, i medici erano al lavoro per rianimarla e stabilizzarla al fine di poterla trasportare in ospedale.

Accanto alla donna, una lettera di spiegazioni ed alcuni manoscritti con pensieri e riflessioni personali. L’intervento tempestivo del passante e dei medici ha consentito di neutralizzare l’effetto dei farmaci già assunti e di salvarle la vita. Trasportata in ospedale per le prime cure, è stata poi trasferita in una struttura specializzata fuori regione.

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