Terni, condannato per l’omicidio di una donna, rumeno rimpatriato

TERNI – Ha ucciso una vicina di casa nel 2001 e per questo è stato condannato a 18 anni di carcere poi ha ottenuto uno sconto ed è stato oggetto di un provvedimento di allontanamento. L’uomo però è rimasto a Terni. Si tratta di un rumeno, che era stato arrestato nel 2001 a Luisiana (in provincia di Vicenza) e che dopo la condanna per omicidio era stato recluso nel carcere di vocabolo Sabbione, quando era stato rilasciato nel 2013 avrebbe dovuto lasciare il territorio ternano in seguito ad un provvedimento di allontanamento a cui non aveva adempiuto.

La polizia lo hanno rintracciato nel corso dei controlli di prevenzione del territorio disposti dal questore e lo ha accompagnato al Cie di Bari.

Durante questi servizi la polizia ha rintracciato anche un cittadino spagnolo di 30 anni, che è stato allontanato dal territorio nazionale con decreto per motivi di pubblica sicurezza in considerazione degli specifici reati in materia di stupefacenti da cui era gravato. In seguito alla segnalazione di un cittadino, poi, sono state rinvenute e sequestrate alcune dosi di hashish nascoste nel passaruota di un’ambulanza parcheggiata in centro.

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