Terni, per la polizia provinciale 7000 controlli in un anno

TERNI – Oltre 7.000 controlli e servizi di vigilanza per prevenire e reprimere le violazioni in materia di caccia, pesca raccolta di prodotti dei boschi,  tutela dei parchi, delle aree protetta e dei relativi divieti in materia ittica e faunistica e per monitorare fiumi e torrenti. La polizia provinciale rende noto il bilancio 2014, un bilancio positivo nonostante le grandi difficoltà dovute alla scarsità di risorse e personale che rendono più difficile garantire nel 2015 gli stessi standard degli anni passati. Nel settore ittico-faunistico-venatorio e di vigilanza delle aree rurali, i distaccamenti di Terni, Amelia e Orvieto e il Nos Fauna e Foreste hanno messo in campo con un organico ridottissimo e tra innumerevoli difficoltà economiche, oltre 900 servizi di vigilanza.

Per quanto riguarda il contenimento dei danni provocati dai cinghiali e volpi, la polizia locale ha autorizzato oltre 5mila interventi con l’abbattimento di circa 500 capi, coordinando l’attività di 400 operatori abilitati. La polizia provinciale ha coordinato inoltre l’attività di 150 guardie giurate volontarie ittiche e venatorie delle associazioni effettuando oltre 1100 controlli. L’attività di vigilanza è stata affiancata da una mole notevole di controlli a supporto delle attività autorizzative e gestionali di altri servizi dell’ente: controllo sulle immissioni di specie ittiche e selvaggina, controlli sul rispetto delle autorizzazioni, sopralluoghi, reperimento di dati faunistici-ittici-ambientali, collaborazioni in attività tecniche e progetti specifici (selezione della specie autoctona trota fario presso il centro di Terria  e progetti per la valorizzazione e incremento di altre specie ittiche, campionamenti scientifico-sanitari e carta ittica regionale, monitoraggi nell’ambito del progetto comunitario Life Strade per la prevenzione di incidenti stradali con la fauna selvatica)

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