Un atto di inciviltà per la Fontana Maggiore sfregiata nella notte

PERUGIA – Uno sfregio per il monumento simbolo del capoluogo umbro. Di questo si è trattato quando durante la notte di domenica scorsa verso le 21.30 – quando era ancora in corso l’ultima parte della rievocazione storica Perugia 1416 – una ragazza sui trent’anni si è appollaiata accanto alla Fontana Maggiore, tirandosi giù i pantaloni e con nonchalance ha effettuato una minzione pensando che si trovasse in un bagno a cielo aperto. Allora la domanda che ci si pone è cosa ha spinto questa ragazza a compiere un gesto così spregevole? Forse era ubriaca? Oppure lo ha fatto in modo consapevole come puro sfregio? Sicuramente una scena di pazzia consumatosi di fronte ai passanti e alle telecamere di sorveglianza piazzate su Piazza IV Novembre. E grazie alla visione delle telecamere la polizia municipale ha potuto ricostruire quanto accaduto. Una ragazza proveniente da via maestà delle Volte, dirigendosi verso la fontana, incurante delle persone che stavano passeggiando nei dintorni, dopo aver fatto i propri bisogni, si è rivestita e si è diretta verso Piazza Danti. Il tutto si è consumato in pochi secondi. E così la fontana Maggiore, poco dopo i recenti lavori per il restauro conservativo, è stata di nuovo sfregiata, andando ad incrementare la lista dei monumenti cittadini che negli ultimi tempi sono stati soggetti di atti di inciviltà. Il ricordo va senz’altro a quel gruppo di studenti Erasmus che per mettere un segno indelebile della loro bella esperienza, scrissero sulla fontana “Solo per sempre Perugia”, o a chi addirittura scavalcò l’inferriata di protezione e senza troppi problemi si fece un bagno nella vasca principale. Un altro triste episodio è accaduto il 26 aprile, quando una grave atto vandalico venne compiuto ai danni dell’Ufficio relazioni con il pubblico di Palazzo dei Priori. Negli ultimi mesi invece sono comparse delle scritte che hanno imbrattato i Tré Archi e la fonte Lomellina. Quando vengono rintracciati i responsabili di questi atti vandalici la polizia urbana provvede a somministrare sanzioni, che nel 2016 sono state otto, il 50 per cento in più rispetto all’anno precedente. Tutte queste situazioni rimettono al centro il tema della sicurezza nel centro storico che deve continuare ad essere sempre sotto costante controllo per evitare scene di degrado urbano.

 

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