Vatileaks 2, gli atti dell’inchiesta di Terni prendono la strada di Roma

TERNI – Sono attesi nelle prossime ore a Roma gli atti dell’inchiesta avviata a Terni e che vede indagati Francesca Chaouqui, la lobbista coinvolta nello scandalo Vatileaks 2 e il marito Corrado Lanino. Nei loro confronti il pubblico ministero Elisabetta Massini ipotizza i reati di estorsione e intrusione nell’archivio informatico.
L’inchiesta nasce da un filone di quella condotta sempre a Terni sul dissesto della curia locale e su una serie di operazioni immobiliari tra cui la compravendita del castello di San Girolamo, a Narni. Una struttura di proprietà del Comune che nel 2010, secondo gli inquirenti, venne acquistato da una società immobiliare (ritenuta riconducibile a uomini della curia ternana) con un’asta considerata truccata dagli investigatori.
In questo ambito sono emerse intercettazioni telefoniche che hanno portato all’iscrizione della Chaouqui e del marito. Dagli accertamenti sarebbero poi emerse possibili intrusioni in computer legati in qualche modo al Vaticano.
Gli atti ternani saranno quindi presto a disposizione dei pm di piazzale Clodio a Roma.

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