Meteo in Umbria, nei prossimi giorni temperature a picco e neve

Si va a concludere la prima settimana di febbraio con l’alta pressione atlantica che ha protetto la penisola dall’arrivo delle perturbazioni atlantiche , ma nelle prossime 24 ore  da domani 5 febbraio è atteso un significativo cambiamento nella grande circolazione atmosferica che governa il tempo sul continente europeo. Infatti ,l ‘alta pressione  atlantica tende a guadagnare spazio dall’Europa centrale in direzione della Russia europea  attivando nel suo bordo meridionale correnti fredde e secche continentali in direzione della penisola italiana e poi anche su tutto in Medirerraneo centro-occidentale fino a raggiungere le coste iberiche. Pertanto, il tempo sulla penisola italiana subirà un significativo cambiamento a partire già da domani domenica 5, soprattutto per quanto riguarda le temperature che subiranno una brusca diminuzione con venti nord orientali  anche sostenuti, in particolare sull’area adriatica più esposta a tale circolazione, invece per quanto riguarda le precipitazioni  almeno per i primi giorni della settimana queste saranno scarse al centro-nord e a prevalente carattere nevoso sui settori centrali adriatici e interni appenninici, mentre precipitazioni più consistenti sono attese al sud e Sicilia e localmente anche abbondanti sulla Sardegna settore orientale. Poi, non è da escludere  che a metà settimana le correnti fredde sopraggiunte nel Mediterraneo occidentale interagendo con temperature più miti diano vita ad una circolazione depressionaria che potrebbe estendere la sua influenza a tutta la penisola con precipitazioni diffuse ma di questo daremo conto con più dettagli nei  prossimi giorni.
Sull’Umbria, questi primi giorni di febbraio sono stati governati dall’alta pressione con temperature comprese nelle  medie del periodo, ora da domani domenica 5 tutto sembra cambiare per l’insorgere di correnti fredde nord-orientali che con  più impulsi fino a giovedì 9 governeranno il tempo sulla regione, poi dalla metà della settimana la regione potrebbe risentire del flusso di correnti più miti che potrebbero interagire con quelle fredde ma di questo ne parleremo successivamente. Intanto, già da domani nuvolosità variabile più consistente sul settore appenninico dove non si esclude qualche locale nevicata, venti di tramontana via via più freddi. Poi lunedì 6 e anche martedì 7 il freddo si farà più intenso acuito  anche  dalla ventilazione sempre sostenuta, qualche locale nevicata sarà sempre probabile sull’area appenninica, le temperature saranno in decisa diminuzione con possibili  gelate non solo nottetempo. Poi, per mercoledì 8 e giovedì 9 la possibilità di annuvolamenti si farà più consistente e quindi anche la possibilità di altre locali nevicate anche a quote molto basse.
Gianfranco Angeloni, Perugia Meteo