Nuvolosità e locali precipitazioni sugli Appennini

Anche questa ultima perturbazione di origine nord-africana in azione da due giorni, essenzialmente sulle regioni meridionali,  la Sicilia e Sardegna, sta arrecando con le sue piogge torrenziali problemi seri all’assetto idrogeologico di quelle regioni. Il tutto rientra già da anni nella linea di tendenza di fenomeni meteorologici estremi sempre più frequenti. Intanto, sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche si sta rafforzando un’area anticiclonica che assicurerà per quasi tutta la settimana tempo stabile e asciutto con  debole ventilazione settentrionale sulle regioni centrali, dove le temperature da mercoledi 25 saranno in  graduale diminuzione. Invece, al sud e sul medio versante adriatico, pur in miglioramento,  le condizioni meteo rimarranno anche per i prossimi incerte con variabilità e possibilità ancora di precipitazioni.

Sull’Umbria, praticamente non toccata  affatto dalla perturbazione africana, avremo anche per domani martedì 24 cielo al più velato con nuvolosità più compatta sul settore appenninico dove non si escludono locali precipitazioni nevose sopra i 1300 metri. Da mercoledi 25 fino al fine settimana tempo asciutto e cieli sereni  su tutta la regione con ventilazione nord-orientale e temperature in graduale diminuzione da mercoledi 25 e probabile ritorno di gelate durante la notte e nelle  prime ore del mattino.
Gianfranco Angeloni (perugiameteo)

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