Assisi, tre ragazzi rapinati e sequestrati: 4 giovanissimi arrestati dai carabinieri

Sarebbero i responsabili di tre rapine avvenute sul territorio della provincia di Perugia. I carabinieri della Compagnia di Assisi hanno arrestato quattro giovanissimi, finiti ai domiciliari su disposizione del Gip del Tribunale di Perugia. Oltre agli arresti domiciliari, il giudice ha disposto anche il divieto di comunicare con persone diverse dai familiari. Tre dei quattro arrestati erano già stati raggiunti – all’inizio dell’anno – dalla misura cautelare emessa dalla Procura di Velletri per reati simili. Le indagini condotte dai militari dell’Arma hanno consentito di ricostruire gli episodi contestati ai quattro. Nel primo caso tutto è partito dalla denuncia di un giovane di Assisi per una rapina avvenuta durante la notte. Ha raccontato ai carabinieri di aver conosciuto un coetaneo su un’ app di incontri e di aver concordato un appuntamento nella frazione di Rivotorto. Una volta giunto nella località del comune di Assisi si è trovato di fronte ad altri due uomini che, dopo averlo immobilizzato e picchiato, si erano fatti consegnare cellulare, carta prepagata e pin di accesso per poi scappare dopo avergli bucato tre gomme della sua auto. Dopo qualche ora ha scoperto alcuni tentativi di prelievo con la sua carta ma – per fortuna – non andati a buon fine perché aveva dato un pin non corretto. Passati alcuni giorni, un altro ragazzo si è presentato dai carabinieri denunciando di essere stato rapinato a Santa Maria degli Angeli. Ai militari della Compagnia di Assisi ha raccontato che mentre stava in un autolavaggio era stato avvicinato da tre persone, le quali lo obbligavano a salire sulla loro macchina. Dopo averlo costretto a consegnare un orologio e una catenina d’oro, lo obbligavano a raggiungere un bancomat dove gli facevano prelevare 400 euro per poi scappare velocemente. Le indagini consentivano poi di raccogliere indizi importanti nei confronti di uno dei tre che, insieme ad un altro giovane, successivamente identificato, avevano compiuto una rapina con modalità simili nel mese di gennaio a Perugia. Alla fine dell’attività investigativa la Procura della Repubblica ha chiesto le misure cautelari per i quattro giovani. Richiesta accolta dal Gip del Tribunale di Perugia ritenendo sufficienti gli indizi raccolti per ordinare le misure cautelari nei confronti dei quattro.