Condannato l’ex direttore di Arpa Umbria Ganapini: per la Corte dei Conti ha utilizzato l’auto di servizio per fini privati

Più di seimila chilometri fatti con l’auto di servizio, nel periodo dal 21 settembre al 24 dicembre 2018, per fini privati. Un uso improprio dell’auto che ha portato alla condanna dell’ex direttore generale di Arpa Umbria, Walter Ganapini. La Corte dei Conti dell’Umbria lo ha condannato a risarcire circa 5 mila euro. Secondo i giudici contabili l’ex direttore ha utilizzato l’auto di Arpa per finalità estranee ai compiti istituzionali, più o meno 80 chilometri al giorno per un danno erariale quantificato in 4.502 euro. Dai pedaggi autostradali risultano movimenti di andata  e ritorno tra Valdichiana e Reggio Emilio, dove Ganapini risiedeva, e in altre località “che non risultano compatibili con le scritture riportate nel foglio di viaggio”. Ieri è arrivata la sentenza di condanna per l’ex direttore generale di Arpa a risarcire l’agenzia regionale con 5.069 euro, di cui 253 per spese legali.