Due cordate romane pronte ad acquistare il Perugia

Potrebbe essere la volta buona: due cordate romane si sono fatte avanti per acquistare il Perugia. Due gruppi, non collegati tra di loro, sono interessati all’acquisto del Perugia. E, uno dei due sta provando a stringere l’accordo con il presidente Santopadre. Un gruppo è guidato da un commercialista della capitale, originario della Sicilia, che nelle ultime ore sta provando a stringere per arrivare ad una intesa. L’accelerazione è arrivata dopo l’accordo tra Perugia calcio e Agenzia delle Entrate sul debito contratto dalla società durante la pandemia Covid. Si passa dai 6 milioni di debito a 1,5 milioni rateizzabili in dieci anni. Una vera e propria svolta che  rende la società biancorossa molto più appetibile. La trattiva con questo gruppo è ben avviata e potrebbe concludersi nei prossimi giorni. Nel frattempo, sempre dalla Capitale, si è fatto avanti un altro gruppo di imprenditori che ha manifestato l’interesse per il Perugia calcio. Un gruppo molto consistente che, in caso di acquisto della società, vedrebbe l’ingresso di un noto e importante imprenditore di origini umbre con forti interessi sul capoluogo. Anche in questo caso ci sarebbe già stato un contatto con Massimiliano Santopadre. Uno dei due gruppi è già stato nel mondo del calcio con una società che ha militato nel campionato di serie C. Le strade del futuro Grifo passano, quindi, per Roma dove si stanno svolgendo le trattative. Massimiliano Santopadre è intenzionato a lasciare il Perugia ma non a svenderlo. Meno probabile, invece, è l’opzione Sciurpa. Claudio Sciurpa, nelle ultime ore, ha ribadito la propria disponibilità a prendere il club. Avrebbe lavorato, così ha raccontano,  per mettere insieme una cordata di 7 o 8 imprenditori e di aspettare la risposta da Santopadre. In realtà la partita del Perugia e del suo futuro si sta giocando a Roma e non prevede la cordata dell’imprenditore di Castiglion del Lago.