Il Pd alla resa dei conti. Vannini: “No a robottini teleguidati”

PERUGIA – Il Pd, dopo la sonora sconfitta, si prepara alla resa dei conti. Il messaggio che arriva dai sindaci, su tutti il gualdese Presciutti, è chiaro. Così come non lascia mezzi termini il messaggio di Andrea Vannini. Il tuderte, sconfitto, va giù pesante.

“A tre giorni dalla più grande sconfitta subita in Umbria dal PD i deus (si fa per dire) ex machina del nostro partito (cioè i maggiori responsabili della nostra sconfitta) già pensano, invece di fare la cosa più ovvia cioè di andare a casa (traduzione in sparire) e pensare alla famiglia, a calare i loro robottini teleguidati per fargli fare il nuovo (!?) segretario Regionale. Incredibile, incredibile davvero che, a fronte del fatto che ancora non si sia fatta e neanche programmata una analisi della sconfitta, Voi che avete pasticciato l’evento elettorale per sperimentare soluzioni avventurose in vista delle altre elezioni Regioni, quelle che soltanto Vi interessano, ora già studiate tra correnti e correntine chi e come posizionare sui tronetti sempre più traballanti. Ve lo ripeto: dovete tornare a pulire le sezioni, ad aprire la porta per primi, ad attaccare i manifesti, a fare la spesa al supermercato o nelle botteghe, a parlare con la gente in tutti i bar e non solo in quello Centrale di PG e/o di TR, a chiedere le ricette dai Medici senza mandarci sfilze di segretari (appunto!), perché il popolo, quello di cui scrivete tanto in quei documenti che non legge nessuno, sta li e va ascoltato. Questa volta, cari miei, c’avete fatto incazzare sul serio”.