La lezione e il coraggio della ternana Valeria Alessandrini candidata alle europee: “Sono in cura oncologica ma non interrompo l’attività politica”

“Sono in cura da poco tempo a livello oncologico-senologico”: Valeria Alessandrini, candidata umbra della Lega alle europee ha annunciato pubblicamente la sua malattia. Lo ha fatto durante una conferenza stampa a Terni per presentare i candidati. “In questi mesi è accaduta una cosa che accade spesso in molte famiglie” ha aggiunto, spiegando che intende occuparsi di sanità e di oncologia. “Mi voglio occupare di questo settore – ha detto Alessandrini – perché non solo lo sto vivendo ma sto capendo che esiste una grande comunità e tante sono le esigenze per tutte le donne e le persone che incontro al reparto di oncologia”. Un pensiero, quindi, a tutti coloro che stanno affrontando una battaglia contro la malattia e l’intenzione a non interrompere l’attività politica. Due pensieri belli da parte di una donna pronta ad affrontare con coraggio la doppia sfida. “Mi sono chiesta – ha proseguito Valeria Alessandrini – se dovessi fermarmi ma ho deciso di non farlo. Posso fare politica in un partito che mette al centro la persona e posso dare una mano a tutti coloro che, come me, vivono questo momento”. Dopo aver ringraziato Matteo Salvini e il partito “per la fiducia dimostrata”, ha sottolineato la grande professionalità e umanità dei medici del Santa Maria. “Fermarmi – ha spiegato – avrebbe significato chiudere le porte alla mia energia, che ancora ho e forse più di prima. Nonostante le cure a cui mi sottopongo ho la possibilità di fare politica e portare avanti la campagna elettorale. A livello governativo e quindi regionale mi sono messa in contatto con la presidente Donatella Tesei e l’assessore Luca Coletto, per dialogare con pazienti, associazioni, una realtà composita le cui istanze possono essere portate in Europa per aiutare personale medico e strutture, sostenere i fondi di ricerca e i nostri giovani che possono specializzarsi in ambito oncologico. Mi vedrete impegnata a fondo per tutti coloro, come me in questo momento, vivono una battaglia”.