Perugia, arrestato ex militare tedesco in un albergo di Ponte San Giovanni: progettavano un attentato al Bundestag

In esecuzione  di un mandato di arresto europeo , un cittadino tedesco è stato arrestato dalla polizia di Stato in un albergo (Park Hotel) di Ponte San Giovanni, a Perugia, nell’ambito di un’operazione antiterrorismo contro un gruppo di estrema destra che progettava, tra l’altro, un assalto al Bundestag. L’uomo, in Italia da qualche tempo, sarebbe stato sottoposto a perquisizione. Secondo quanto trapela si tratta di un ex ufficiale dei reparti speciali dell’esercito tedesco, Maximilian Eder, 64 anni. L’operazione rientra nel raid della polizia tedesca di oggi in tutta la Germania dove sono stati arrestati 25 membri di un “gruppo terroristico” di estrema destra sospettato di pianificare un attacco al Parlamento: lo hanno dichiarato i procuratori federali in una nota. Gli appartenenti al movimento “Cittadini del Reich” (Reichsbuerger) sono sospettati di “aver fatto preparativi concreti per entrare con la forza nel Parlamento tedesco con un piccolo gruppo armato”. L’arresto eseguito a Perugia è stato eseguito dalla Digos della questura del capoluogo umbro dopo uno scambio informativo con l’ufficiale di collegamento per la Germania. Una volta arrestato, dopo un attento servizio di osservazione e pedinamento,  è stato condotto negli uffici della Questura di Perugia in attesa di completare le procedure previste per l’estradizione. Dopo l’irruzione nella camera dell’albergo dove alloggiava il 64enne la Digos ha sequestrato materiale riconducibile all’attività sovversiva dell’organizzazione. Gli appartenenti al movimento “Cittadini del Reich” sono sospettati di aver “fatto preparativi concreti per entrare con forza nel Budestag. Il gruppo terrorista di estrema destra sarebbe composto da 21 mila militanti. Di questi, un centinaio tra donne e uomini armati sarebbero stati coinvolti attivamente nel piano per rovesciare il governo tedesco. Il leader del gruppo, Heiche Verding, è noto da tempo per aver diffuso messaggi antisemiti in rete. Nell’operazione sono stati impegnati oltre 3000 agenti di polizia, 130 le località perquisite. Due arresti sono stati eseguiti all’estero, uno in Austria e uno a Perugia in Italia.