Primo maggio, la Cgil incalza per i troppi morti sul lavoro

PERUGIA – Per la festa dei lavoratori del primo maggio, sono in cantiere una serie di manifestazioni che quest’anno avranno come tema centrale quello della sicurezza sul lavoro, intesa sia da un punto di vista sociale che occupazionale. Il segretario generale della Cgil di Perugia Filippo Ciavaglia fa il punto sullo stato dell’arte in Umbria affermando che “nel 2017 la nostra regione ha registrato sedici morti sul lavoro  tra le quali diverse per cadute dall’alto, un dato assolutamente inaccettabile e che richiama tutti gli attori istituzionali, politici e sociali ad un impegno straordinario per interrompere la scia di sangue. Anche per questo la ricostruzione,che  ormai speriamo avviata verso una concreta realizzazione, necessita di regole e controlli stringenti. Non a caso insistiamo da tempo nel chiedere applicazione del Durc con congruità, garanzia di legalità e quindi di sicurezza”. Il segretario fa anche un appello a non dimenticare i terremotati delle zone colpite dal sisma del 2016. Ed è per questo che le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, per manifestare la loro vicinanza ai cittadini che hanno vissuto il terremoto, hanno organizzato una iniziativa anche a Norcia. Appuntamento alle ore 17.30, a Porta Ascolana, dove tra gli altri interverrà il segretario generale della Cgil di Perugia, Filippo Ciavaglia. E ovviamente saranno altre le manifestazioni organizzate dai sindacati in numerose altre piazze in provincia di Perugia (sono in tutto diciassette gli appuntamenti). Ciavaglia poi conclude:  “Norcia e tutti i territori terremotati continuano ad essere una priorità nella nostra attività sindacale tanto è vero che, come Cgil, siamo in procinto di inaugurare la nostra nuova sede, nei pressi di Porta Ascolana. Un luogo che oltre a offrire servizi e assistenza sindacale a tutta la popolazione, dovrà anche essere un punto di incontro, uno spazio comune a disposizione della città e del territorio”.