Regionali, urne chiuse. Tesei presidente. Salvini: “Inizia un nuovo percorso”. 5 Stelle: “Esperimento finito”

PERUGIA – Aperti regolarmente i 1.005 seggi aperti in regione fino alle 23 per la tornata di elezioni regionali. 703.595 gli elettori chiamati alle urne dopo la fine anticipata della legislatura. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo le 23.

Attesi a Perugia Donatella Tesei e Vincenzo Bianconi, è probabile anche l’arrivo anche di Matteo Salvini.

ore 12: l’affluenza alle 12 è del 19.55. Quattro punti in più rispetto alle ultime regionali.

ore 19: Secondo i dati raccolti alle ore 19, nei 1005 seggi allestiti in Umbria per l’elezione del Presidente della Regione Umbria e dei 20 consiglieri dell’Assemblea legislativa della undicesima legislatura (2019-2024), hanno votato il 52,10 per cento degli aventi diritto.  In provincia di Perugia, i votanti sono stati il 52,24 per cento; in provincia di Terni il 49,83  per cento. Alle elezioni regionali del 2015, alle ore 19 aveva votato il 39,91 per cento degli aventi diritto (il 40,6 per cento in provincia di Perugia e il 37,4 per cento in quella di Terni).

In Umbria sono chiamati al voto 703.595 elettori, 521.960 in provincia di Perugia e 181.635 in quella di Terni. I dati sull’affluenza e sui risultati del voto, suddivisi per provincia e per comuni, sono disponibili sul portale istituzionale (www.regione.umbria.it) attraverso il quale, con un collegamento diretto con il Ministero dell’Interno, può essere seguito in tempo reale l’andamento delle elezioni regionali. La terza ed ultima rilevazione sull’affluenza al voto sarà alla chiusura dei seggi fissata per le ore 23.

Ore 23: Exit poll vedono 35,5 – 39.5 di Bianconi e 59.5 – 60.5 della Tesei. Salvini è nell’hotel dove si vedono anche i vertici della Lega dell’Umbria. Nello stesso albergo pernotta il commissario Pd Verini.

Ore 23.35: Nuova proiezione Swg: Tesei 56.6 – 60.6, Bianconi 33.9 – 37.9.

Ore 23.37: Salvini, entrando nell’hotel dove è ospitato il comitato: “Abbiamo fatto un’impresa storica”.

Ore 23.50: Prima proiezione, copertura al 6 per cento: Lega 38, Fdi 11, FI 5,8, Tesei presidente 3,9 e Umbria civico 2,8.  Pd 19, M5S 8,6, Bianconi per l’Umbria 2,4, Sinistra 1,4, Europa verde 1,4.

Ore 00.00:  Secondo i dati rilevati al termine delle operazioni di voto nei 1005 seggi allestiti in Umbria per l’elezione del Presidente della Regione Umbria e dei 20 consiglieri dell’Assemblea legislativa della undicesima legislatura (2019-2024), hanno votato il 64,69 per cento degli aventi diritto. In provincia di Perugia, i votanti sono stati 64,66  per cento; in provincia di Terni 63,72 per cento.  Alle elezioni regionali del 2015 l’affluenza alle urne era stata del 55,42 per cento degli aventi diritto. In provincia di Perugia, i votanti erano stati il 56,30 per cento; in provincia di Terni il 52,93 per cento. Rispetto alle precedenti elezioni regionali l’incremento è stata del 9,27 per cento.

Sono stati chiamati al voto 703.595 elettori. Hanno votato complessivamente in 453.228 elettori. I dati sull’affluenza e sui risultati del voto, suddivisi per provincia e per comuni, sono disponibili sul portale istituzionale (www.regione.umbria.it) attraverso il quale, con un collegamento diretto con il Ministero dell’Interno, può essere seguito in tempo reale tutto l’andamento delle elezioni regionali.

Ore 00.07: Tesei e Salvini parlano dall’Hotel Fortuna. Salvini: “Oggi inizio di un percorso, non ci sarà niente di facile”.

Ore 00.50: “Facciamo prima di tutto i nostri migliori auguri di buon lavoro alla nuova presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e ringraziamo Vincenzo Bianconi per il coraggio che ci ha messo e le energie spese in questo percorso. Un grande grazie va agli attivisti e ai volontari che ci hanno messo la faccia più di tutti, in questa campagna elettorale in cui abbiamo sempre saputo che vincere sarebbe stato difficile. Il patto civico per l’Umbria lo abbiamo sempre considerato un laboratorio, ma l’esperimento non ha funzionato. Il Movimento nella sua storia non aveva mai provato una strada simile. E questa esperienza testimonia che potremo davvero rappresentare la terza via solo guardando oltre i due poli contrapposti. Abbiamo provato a dare a questa regione una alternativa che non prevedesse le solite dinamiche politiche, vista l’emergenza che sta attraversando. Dalla formazione del primo esecutivo ci è stato subito chiaro che stare al Governo con un’altra forza politica – che sia la Lega o che sia il Pd – sacrifica il consenso del Movimento 5 Stelle. Ma noi non siamo nati per inseguire il consenso, bensì per portare a casa i risultati, come il carcere per gli evasori di questa settimana e il taglio dei parlamentari della settimana precedente. Senza raggiungere il 51% imposto dalla legge elettorale, abbiamo avuto bisogno necessariamente di trovare altre forze politiche per governare. Continuiamo a lavorare umilmente, rispettando gli impegni e mettendoci al servizio. Forza!”, scrivono i 5 Stelle su Facebook.