A fine anno la firma dell’accordo di programma per Ast: i sindacati chiedono garanzie sul piano industriale
Tra fine dicembre e inizio gennaio, salvo sorprese, potrebbe essere stipulato l’accordo di programma per l’Ast di Terni. Dopo l’incontro al ministero delle Imprese e del mady in Italy la firma sembra ormai davvero vicina. Almeno stando alle rassicurazioni arrivate dal tavolo ministeriale. Lo hanno reso noto le organizzazioni sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm che hanno partecipato all’incontro che mirava a fornire aggiornamenti sull’avanzamento della discussione in merito all’intesa. I rappresentanti dei lavoratori di Ast hanno reso noto di essere state informate dal ministero che la discussione in Commissione europea circa i fondi destinati alle aziende “Hard to Abate” interessate all’uso di combustibili a idrogeno, è arrivata alla fine. ” Ci è stato prospettato – hanno dichiarato i sindacati – che si potrebbe arrivare alla stipula dell’accordo di programma con le istituzioni interessate a fine dicembre-primi di gennaio. A quel punto Ast di Terni potrà utilizzare, con la partecipazione di Invitalia e tramite i fondi Europei, la realizzazione in toto dell’investimento previsto”. Per Cgil, Cisl e Uil è “sicuramente positivo lo sblocco dei finanziamenti che possono portare a compimento gli investimenti”. Resta ora di conoscere meglio il Piano industriale dell’azienda. ” A tutt’oggi – affermano – non conosciamo nessun elemento di dettaglio del piano industriale che chiediamo fin d’ora sia parte integrante dell’accordo di programma, dopo la discussione con il sindacato. Invieremo ufficialmente richiesta di incontro all’azienda. Chiederemo che il ministero sia garante della trattativa e che l’eventuale accordo sindacale sia parte integrante dell’accordo di programma tra le istituzioni firmatarie”.