Caos centrodestra Terni, quattro assessori della Lega scendono in campo per Latini: ” No a operazioni di palazzo”

C’è tensione a Terni tra i gruppi di maggioranza dopo il benservito al Sindaco Latini da parte di Fratelli d’Italia e dai consiglieri stessi della Lega. A scendere in campo a difesa del sindaco sono oggi quattro assessori della sua giunta, tutti della Lega: Cristiano Ceccotti, Federico Cini, Benedetta Salvati e Giovanna Scarcia. “Il centrodestra che in questi cinque anni ha governato palazzo Spada – scrivono i quattro assessori – ha saputo dare risposte importanti alla città grazie anche allo spirito di squadra che sempre ha contraddistinto il lavoro di tutti, a partire dal sindaco Latini. Una coesione che anche nei momenti difficili ci ha permesso di realizzare molti dei punti del programma elettorale con cui il centrodestra si presentò ai ternani nel 2018”. “Un lavoro importante – proseguono i quattro assessori – frutto anche di una collaborazione proficua con i livelli istituzionali più alti e con le realtà sociali e associative del nostro territorio, che deve rendere tutti orgogliosi e pronti a ripresentarci agli elettori con la consapevolezza di aver fatto tanto e con la speranza di poter continuare a fare nei prossimi cinque anni ancora di più e meglio. Per questo – aggiungono Ceccotti, Cini, Salvati e Scarcia – non possiamo che condividere chi, come noi, non vuole consegnare alla città l’immagine di una coalizione divisa e soprattutto l’idea che i tanti fatti realizzati dalla giunta Latini e da tutti i consiglieri di maggioranza, siano insufficienti a tal punto da dover cambiare il candidato sindaco del proprio schieramento. Terni non merita di rivivere l’eco di quanto successo anni fa dove operazioni di palazzo, per mere logiche di spartizione del potere, fecero cadere Ciaurro”. Per queste ragioni “noi ci uniamo ai tanti che ritengono doveroso proseguire sul percorso tracciato in questi cinque anni con Leonardo Latini. In tal senso ci auguriamo anche noi che, grazie all’unità del centrodestra, non si consumino rotture incomprensibili e ingiustificabili che rischiano di riconsegnare alla sinistra del dissesto la nostra amata città. Per questo auspichiamo che il tavolo regionale del centrodestra ritrovi al più presto la giusta sintesi intorno alla ricandidatura di Leonardo Latini”