FarmaciaTerni non si vende, sindacati soddisfatti

TERNI – Il prossimo martedì 23 ottobre FarmaciaTerni ha convocato l’assemblea dei soci: ordine del giorno l’approvazione del bilancio.

Si tratta del quinto tentativo di riunire l’assemblea, che arriva nel pieno di uno scontro politico sempre più aspro tra l’Amministrazione comunale e il Cda dell’azienda farmaceutica, ognuno sempre più radicato nelle proprie convinzioni.

Al centro della disputa la salvaguardia dell’integrità del servizio e dei livelli occupazionali.

Le organizzazioni sindacali, tramite un comunicato, esprimono «soddisfazione per la scelta politica che ha scongiurato la vendita dell’azienda», ma si dichiarano al contempo «preoccupate per il clima di tensione e di incertezza relativa all’approvazione del bilancio».

«Da parte nostra – si legge in una nota sindacale congiunta – abbiamo sempre sostenuto neutralità di fronte alle dispute di natura politica. Purtroppo però non possiamo evitare di porre in evidenza che il conflitto in atto e le eventuali strumentalizzazioni rischiano di compromettere la solidità dell’azienda che non può certamente proseguire in un clima di incertezza politica e finanziaria.

«Occorre – prosegue la nota – costruire le condizioni per rilanciare le farmacie comunali sia dal punto di vista economico che da quello sociale. Per questo chiediamo a tutti i soggetti coinvolti di far prevalere il senso di responsabilità, affinché si giunga quanto prima alla soluzione più adeguata per il futuro dell’azienda e dei suoi dipendenti».

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