Federfarma: un nuovo modello di innovazione organizzativa dell’assistenza territoriale

Presentato ufficialmente al Relais dell’Olmo di Perugia il volume ‘Un modello di innovazione organizzativa dell’assistenza territoriale’, varato da un comitato scientifico multi-professionale, grazie al contributo di professionisti del settore sanitario in particolare di medici di medicina generale, medici ospedalieri, farmacisti ed infermieri. L’opera, realizzata da Federfarma Umbria e Farma Service Centro Italia con il contributo di Novartis Farma e Fabesaci (impaginazione e grafica Morlacchi Editore), si propone di porre in evidenza la possibilità di sviluppare un progetto partito dall’esigenza di coinvolgere in una rete integrata multi-professionale e multi-disciplinare i ‘professionisti’ sanitari. Grazie a questa opera, si è evidenziata la consapevolezza che una semplificazione del sistema renderebbe più efficace l’organizzazione per raggiungere gli obiettivi di salute della popolazione. E consentirebbe anche di ridurre l’ospedalizzazione a vantaggio di una filosofia di ‘follow-up’, specialmente per quanto riguarda le malattie croniche come ad esempio lo scompenso cardiaco, che preveda un maggiore coinvolgimento dei presìdi sanitari territoriali.

Alla presentazione, coordinata dal presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani, sono intervenuti l’assessore alla Salute della Regione Umbria Luca Coletto, il direttore generale della Asl Umbria 1 Gilberto Gentili, il commissario regionale per l’emergenza Covid Massimo D’Angelo, il direttore sanitario della Usl Umbria 2 Simona Bianchi, la presidente di Federfarma Perugia Silvia Pagliacci, il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Terni Andrea Carducci, il segretario di FIMMG Leandro Pesca, il medico di medicina generale Tiziano Scarponi, il cardiologo Dott. Damiano Parretti, l’infermiere Simone Cicchi, Giuseppe Ambrosio (professore universitario Scuola di Medicina Università degli Studi di Perugia – Ospedale Santa Maria della Misericordia), per Novartis Farma il Dott. Fabrizio Fiore, il Dott. Lucio Patoia – Direttore Struttura Complessa Medina Interna Ospedale di Foligno, l’ex direttore di aziende sanitarie ed ospedaliere Walter Orlandi che ha illustrato i risultati del progetto alla cui base è stata realizzata la pubblicazione, il direttore generale di Federfarma Umbria Franco Baldelli, il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche dell’Umbria Nicola Volpi, il Dott. Giampaolo Bucaneve per il Centro Regionale di Farmacovigilanza, il Prof. Luca Ferrucci docente di Economia dell’Università degli Studi di Perugia nonché presidente della scuola di alta formazione Fabesaci.

Il comitato scientifico si è avvalso inoltre anche del contributo di Stefano Monicchi (segretario Federfarma Umbria), del Dott. Adriano Murrone Primario di Cardiologia Ospedali di Città di Castello e Gubbio-Gualdo Tadino, dei medici di medicina generale Sabatino Orsini Federici e Chiara Maccaglia, di Valentina Furbini (funzionario Federfarma Umbria) e di Daniele Sborzacchi (responsabile comunicazione Federfarma Umbria). Il comitato scientifico proseguirà i lavori anche per dare seguito, con ulteriori approfondimenti, al lavoro svolto con particolare riferimento alla malattia dello scompenso cardiaco.