170° fondazione Polizia di Stato, a Perugia cerimonia in Piazza IV Novembre

Festa grande a Perugia nella giornata di martedì 12 aprile in occasione delle celebrazioni ufficiali per il 170° anniversario di fondazione della polizia di Stato. In piazza IV novembre hanno sfilato i rappresentanti del corpo, guidati dal questore Giuseppe Bellassai, alla presenza delle massime istituzioni civili, militari e religiose della regione e della città. Presenti per il Comune di Perugia il sindaco Andrea Romizi, l’assessore alla sicurezza Luca Merli, il presidente del Consiglio comunale Nilo Arcudi, la comandante della polizia locale Nicoletta Caponi.

“Esserci sempre” è questo il tema dell’anniversario, a conferma di una tradizione secolare che vede gli agenti della polizia di Stato a fianco ed al servizio dei cittadini.

Il corpo nasce nel 1852 come Guardie di pubblica sicurezza e da allora non ha mai abbandonato le sue funzioni e la sua vocazione. E’ stato il questore Bellassai a ricordarlo nel corso del suo intervento durante il quale ha posto l’accento sulle difficoltà del momento legate alla pandemia ed alla guerra in Ucraina. E proprio in relazione al conflitto ha voluto ricordare come l’Umbria stia facendo la sua parte nel sostegno dei profughi, riconfermando la sua storica vocazione all’accoglienza.

Doveroso il ricordo dei tanti agenti caduti durante il servizio, tra cui Emanuele Petri.

“La Polizia è motivo di orgoglio per il nostro Paese – ha sottolineato il sindaco Romizi – A tutti i suoi membri vorrei dire un sentito grazie di cuore, a nome dell’intera città, per il ruolo che giornalmente svolgono a difesa dei valori della Costituzione ed a tutela della sicurezza delle persone”.

 

La presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti ha partecipato questa mattina alle celebrazioni in Piazza IV Novembre, a Perugia, per il 170/o anniversario di fondazione della Polizia di Stato. “Esserci sempre” il filo conduttore delle celebrazioni “per esaltare il senso di responsabilità, la passione e la dedizione delle donne e degli uomini che costantemente, con impegno, determinazione e capacità di adeguarsi ai cambiamenti sociali, mettono in sicurezza i cittadini, garantendo il loro inviolabile diritto alle libertà fondamentali”.

A Perugia le celebrazioni sono cominciate nel piazzale interno della questura dove si è svolta in forma riservata la cerimonia di deposizione di una corona di alloro in memoria dei Caduti della polizia di Stato. Quindi la cerimonia, in Piazza IV Novembre, con la lettura del profilo storico della Polizia di Stato, dei messaggi augurali e con la consegna dei riconoscimenti al personale che si è distinto in servizio.

Alla presidente Proietti il compito di consegnare il riconoscimento a Niccolò Bonsegna, delle Squadre volanti di Perugia, distintosi in una operazione presso il centro profughi di Bolzano.

“La pandemia ha pesantemente condizionato le nostre vite” ha ricordato il questore di Perugia, Giuseppe Bellassai il quale, durante il suo intervento alla cerimonia, ha sottolineato che “la polizia c’è e si batterà perché nessuno venga lasciato solo” poiché “dal camminare insieme non si può prescindere”.

L’Amministrazione provinciale di Perugia ha preso parte alla cerimonia anche attraverso il proprio gonfalone.