Festa di Scienza e Filosofia, gran successo per l’ottava edizione. Mingarelli: “Il livello cresce”

 

FOLIGNO – Si è conclusa con un lungo applauso, quello che il pubblico dell’Auditorium San Domenico ha tributato agli studenti, l’ottava edizione di “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, che si è tenuta a Foligno da giovedì 26 a domenica 29 aprile e che, quest’anno, ha avuto per tema “L’avventura dell’uomo. Da quale passato, verso quale futuro”. Sì, perché come sottolineato dal direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli, i veri grandi protagonisti sono stati i giovani. Quei ragazzi e quelle ragazze che sono stati parte attiva della costruzione dell’ottava edizione e che nei quattro giorni di Festa, sia come volontari sia nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, non hanno mai fatto mancare il loro supporto. Così come tanti adulti. Cittadini che hanno messo a disposizione il loro tempo per contribuire alla buona riuscita della manifestazione. “C’è chi ha chiesto qualche giorno di ferie – ha detto Pierluigi Mingarelli, prendendo la parola in chiusura di manifestazione -. Persone che hanno dato tutto, mettendo in questo progetto la massima creatività e disponibilità, facendo di Foligno ancora una volta il centro propulsore del dibattito alimentato da illustri relatori arrivati da tutta Italia e anche dall’estero, che hanno incontrato il grande pubblico per parlare del loro impegno nel mondo della ricerca e delle loro attività. Tutto ha funzionato bene e il livello qualitativo è stato superiore rispetto al passato. Dopo otto anni – ha proseguito – è facile capire quando una cosa va bene e quando no. Quest’anno – ha quindi aggiunto – la Festa si è contraddistinta ancora una volta per l’innovazione”. Il riferimento è stato in primis alla mostra didattica interattiva “La chimica. Storia, scienza, società” – realizzata con il sostegno di Novamont Spa – e alla tavola periodica multimediale che ora andrà ad arricchire l’offerta di strumentazioni di cui il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno dispone. “Speriamo – ha dichiarato Mingarelli – di poter proseguire su questa strada. Altra innovazione, la crescente qualità dei relatori”. A cominciare dal genetista Edoardo Boncinelli, che domenica 29 aprile ha chiuso l’ottava edizione con un intervento dal titolo “La storia della vita. Dalle stelle alle stelle”. E la risposta del pubblico non si è fatta attendere. Per conoscere i numeri ufficiali della Festa bisognerà pazientare ancora qualche giorno. Intanto, però, le stime parlano di circa 12mila presenze alle sole conferenze aperte al pubblico, alle quali si andranno ad aggiungere quelle dedicate alle scuole e quelle fatte registrare dai laboratori e dagli exhibit dimostrativi di Experimenta e dalle tante attività collaterali realizzate in collaborazioni con associazioni ed enti del territorio. “Il successo dell’ottava edizione – ha dichiarato a questo proposito il direttore del laboratorio folignate – è il frutto dello sforzo corale di un’intera città”. Da qui il grazie non solo a studenti e cittadini, ma anche alle istituzioni a cominciare da Comune di Foligno e Regione Umbria, agli enti sostenitori come Intesa Sanpaolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e Gal Valle umbra e Sibillini. Ma anche agli sponsor e agli enti di ricerca. E poi a Giuseppe Metelli, tra gli ideatori della Festa, e ad Oicos Riflessioni e al suo presidente Paolo Ansideri. Ed infine alle 24 scuole socie del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, al suo presidente Maurizio Renzini, al consiglio direttivo e a tutto lo staff. “In quest’edizione – ha quindi sottolineato Pierluigi Mingarelli – vogliamo anche ricordare Andrea Bolletti, giovane di 19 anni che ha sempre collaborato con la Festa e scomparso prematuramente”. Chiusa un’edizione ora, però, si pensa al prossimo anno. “A breve – ha concluso Pierluigi Mingarelli – presenteremo le date della nona edizione”.

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