Fiaccola della pace Santa Rita accesa a Enna: gemellaggio con la città siciliana

Quest’anno l’accensione della fiaccola della pace e del perdono di Santa Rita, simbolo dei festeggimenti di maggio della patrona dei casi impossibili, è avvenuta a Enna, nel Duomo Maria Santissima della Visitazione. La città siciliana è stata scelta  per il gemellaggio di fede e pace, per amplificare il messaggio e i valori della santa. La fiaccola, che la notte del 21 maggio tornerà a Cascia per dare vita alla festa di Santa Rita, ha suggellato l’unione con Enna, dove la delegazione casciana si è recata in visita. Nella città siciliana c’è una forte devozione versa la santa, anche grazie al legame con la Pia Unione. “Un messaggio che dal 1958 si ripete in tante parti del mondo “, ricorda il sindaco di Cascia Mario De Carolis. Ad accendere la fiaccola il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, che ha dichiarato: “La scelta del gemellaggio con il nostro Comune si basa sulla fortissima devozione della città di Enna a Santa Rita. Facciamo voti affinché la luce e il calore della Fiaccola della Pace e del Perdono raggiungano anche l’Ucraina e la Palestina e siano fioriere di dialogo, speranza e pace per queste terre martoriate dalla guerra e per tutto il mondo”.  Di riconciliazione ha parlato il Rettore della Basilica di Santa Rita, Padre Mario De Santis. “Che da Enna questo fuoco sacro raggiunga nella preghiera ogni popolo in conflitto per smuovere le coscienze di chi può porre subito fine alle ostilità e per riscaldare i cuori di quanti ne sono vittime”, così ha commentato Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre priora del monastero Santa Rita.